Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] sul terreno scivoloso (ma comunque troppo poco percorso nel nostro Paese) del rapporto tra vita e opera; eppure sembra chiaro che la caratterizzazione culturale dell'omosessualità nell'Italia unita non potrà essere compresa a fondo senza leggere Gli ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] dove divenne ferventissimo cattolico, e nel 1636 si recò in Italia, soggiornando a Roma, dove papa Urbano VIII gli offrì un 1915; G. Horváth, Barokk irodalmunkban (Il gusto barocco nella nostra letteratura), in Napkelet (Oriente), 1924; E. Várady, La ...
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Scrittore e giornalista, nato a Roma il 28 settembre 1899, morto a Lariano il 4 gennaio 1977; collaboratore della Tribuna, dell'Idea Nazionale, del Corriere italiano, del Travaso delle idee, della Gazzetta [...] radici in un ben individuabile settore della nostra tradizione letteraria. Creatore delle celebri "tragedie C. un esemplare prodotto di un tipo di letteratura non consueto in Italia.
Bibl.: A. Gargiulo, in Letteratura italiana del Novecento, Firenze ...
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SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] del 1998; Discursos de Estocolmo (1999). In Italia, alle numerose traduzioni esistenti si sono aggiunte mese, 1998, 10, p. 10; L. Stegagno Picchio, I libri della nostra inquietudine, saggio introduttivo a J. Saramago, Romanzi e racconti, a cura di ...
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Scrittore, nato il 2 gennaio 1920 in Russia; fu condotto a soli tre anni negli Stati Uniti. Vi prese la cittadinanza nel 1928. Ha compiuto tutti i suoi studi universitari e postuniversitari (ebbe il dottorato [...] di Boston. A. è molto noto, negli Stati Uniti come in Italia, come autore di libri di fantascienza, che egli stesso ebbe a narrativa che tratta di una società fittizia che differisce dalla nostra solo per la natura e lo sviluppo del suo progresso ...
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MALLEA, Eduardo
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Bahia Blanca il 14 agosto 1903. Iniziò la sua carriera come giornalista e divenne, giovanissimo, direttore della sezione letteraria della [...] in Europa, nel 1928 e nel 1934 (in quest'ultimo viaggio tenne conferenze anche in Italia, dove entrò in cordiali rapporti con la nostra giovane letteratura), contribuirono a rendere ancora più ricca e profonda la sua tematica psicologica e sociale ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (ed. parziale, in Legazioni. Commissarie, cit.); Discorso intorno alla nostra lingua, a cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a M. a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, in Arch. stor. italiano, CLVI (1998), pp. 73‑96; E. Cutinelli‑Rendina, Chiesa ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in latino, certo più spesso e meglio in latino che non in italiano"; e quanto al "meglio", si può aggiungere che il giudizio resta non astratto né cerebrale, anzi congeniale all'educazione del nostro e aderente agli spiriti e alla cultura di tutto ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Mameli, era stata la prima donna in Italia a ricoprire una cattedra di botanica generale. Mario Davico Bonino, Alfabeto Einaudi, Milano 2003; E. Ferrero, I migliori anni della nostra vita, Milano 2005; C. Milanini, Appunti sulla vita di I. C., 1943 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] specie..., di indicar i mezzi per renderla [la nostra lingua] più ricca, più disinvolta, più vegeta, più Il Settecento, Milano 1936, ad Indicem; W. Binni, M. C. e il preromanticismo ital., in Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...