FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] del resto dai nazionalisti italiani) favorevoli a un cambiamento degli obiettivi che doveva perseguire il governo italiano relativamente alle nostre comunità all'estero. Si trattava, infatti, di appoggiare l'azione dei lavoratori italiani emigrati in ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' Laur. 63, 19) al Livio del Petrarca (B. M. Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 158 s.; C. Margueron, Recherches sur ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] ).
Il 23 ott. 1551 il C. inviava "di casa nostra" una lettera a don Giacomo Passamonti nella quale, dopo essersi questa data, ignoriamo i suoi probabili soggiorni e residenze in altri luoghi d'Italia e l'anno della sua morte.
È da escludere che al C. ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] e voluntari scorni / in dolcissimi versi amari canti... / La vita nostra è come un fumo, un'ombra / suddita a mille casi, a / metti concordia et unione et pace / in questa bella Italia sbigoctita... / Salvaci et non guardare a tante offese" (Chiti ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti dal Tortoli insieme con un secondo testo, Il Passiodel nostro Signore Geso Cristo composto per messer Dolcibene (Rime pie ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] amati in un furioso corpo a corpo. La nostra lingua può essere abitata, risignificata senza necessità di anche responsabile, la banca dati on-line degli scrittori immigrati in Italia che scrivono e pubblicano le loro opere in lingua italiana. Il ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] La Verità nello spirito dei tempi e nel nuovo carattere di nostra età (sul Congresso di Verona del 1822, s.l. patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, a cura di R. Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370; ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] il C. considerava "la migliore che abbia la nostra lingua". Tali preferenze attirarono al C. critiche nell'ambiente . 43; G. A. Morandi, Elogio biogr. di S. C., in Annali letter. d'Italia, Modena 1762, III, p. 480; M. Fontana, Vita del p. don S. C ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] al Pisoni, di essere colui che "quod nemo aetate nostra ex iis, qui vel doctissimi habiti sunt, facere ausus duo, Mediolani 1502, f. 16; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venetiis 1596, p. 445; I. C. Finger, Dissertatio de Hubertino Clerico ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] . Con lettera-prefaz. di A.C., Cittàdi Castello 1906; F. Zingaropoli, L'opera di A.C., Roma 1920; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171, 424; A. Zamboni, A. C., Adria 1935; O. Belsito Prini, A. C. Profilo, Roma 1935; O ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...