DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] in calce la nota "anniversario del giorno da cui data la nostra amicizia"), tra i due si stabilì subito un rapporto di stima ], pp. 353-57, 369-73, 385-90). Su L'Ateneo italiano di Firenze pubblicò Note filologiche (nn. 21genn., 4 febbr., 11 marzo ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] sono raccolte le prime stesure dei lavori per Lingua nostra e Studi danteschi in cui il M. pubblicò molta M.T. Casella, Nuovi appunti attorno al Boccaccio traduttore di Livio, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129 passim; M. Petrini ...
Leggi Tutto
LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] anche nella scelta dell'interventismo e nella rottura col Partito socialista italiano (PSI).
Nell'ultimo numero di Utopia (II [1914], 13 nel settembre un Esame di coscienza dell'epoca nostra (ibid. 1919), riflessione sulla situazione italiana ed ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] quanto la madre Vittoria: «L'amore del nostro puttino, il qual è la miglior parte dell'anime nostre, mi frena e fa restare [dal togliermi , Lettere e letteratura. Studi sull'epistolografia volgare in Italia, Alessandria 2001, pp. 117-120; D. Raines, ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] strettamente legate ai vari momenti politici, sociali, artistici, culturali che hanno attraversato le nostre società.
Al realismo di Flaubert ha fatto seguito in Italia il verismo di Verga, nel quale l’interesse dello scrittore è più rivolto ai ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] attiva), Astrolabio (con cui egli tentò la prima pubblicazione in Italia di Freud e di Jung), Bocca, Guanda, Boringhieri e, soprattutto quelli che, di volta in volta, potevano apparirci come i nostri punti d'arrivo: in un invito a mantenere, sempre, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] nel Ragionamento... sopra la difficoltà di mettere in regole la nostra lingua, e l'opera, priva del proemio, fu scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] sue Considerazioni ed avvertimenti spirituali sopra la Passione di nostro signore Gesù Cristo, edito a Modena.
Nella povertà di suo Sommario di prediche, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 536-62 (con l'indicazione di alcune ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] . 1866; In morte di Giulia Cagiati, Roma 1866; A nostra Signora del Buon Consiglio il Municipio di Genazzano, ibid. 1867; il giugno e l'agosto del 1884, il romanzo incompiuto Dov'è l'Italia?, finto saggio di versione dall'inglese e tra il luglio e l' ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] però rilevare che i maggiori autori della nostra letteratura gli erano noti (nella commedia Dei mecenati lucchesi nel sec.XVI, Lucca 1882, p. 55; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, p. 75; G. Senigaglia, Capitan Spavento, Firenze 1899, p. 99 ...
Leggi Tutto
italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...