Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] che quella narrativa (dove semmai, conformemente con la nostra tradizione, spiccano le novelle). La coscienza di Zeno innalzare il r. al livello della poesia (A. Tabucchi: da Piazza d’Italia, 1975, a Sostiene Pereira, 1994, a L’oca al passo, 2006).
...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nel 1814 sottoscrisse la petizione del senato del Regno italico perché all'Italia fosse riconosciuta l'indipendenza, e l'illusione del della sua arte, ci propone come guida e meta della nostra vita. M. riconosce nel romanzo il terreno di uno scontro ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] anno del vero inizio della sua poesia, con le due canzoni All'Italia e Sopra il monumento di Dante, alle quali è da collegare vogliono bene, togliendo a queste la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce ...
Leggi Tutto
Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] infine in Corsica; di qui, beneficiando di un'amnistia, rientrò in Italia (1839), fece ritorno a Sebenico e si stabilì per un decennio a notevole è in questo romanzo lo sforzo di aprire la nostra narrativa a tematiche che le erano estranee e che più ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] 1929; ecc.) e dei lavori teatrali (La guardia alla luna, 1920; Nostra dea, 1925; ecc.), al novecentismo, di cui si fece banditore nella . riflette il vario atteggiarsi del gusto, non soltanto italiano, nei primi decennî del Novecento. Ma la costante è ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo [...] contemporanea, raccolti nelle 10 serie di Novecento letterario (1954-69) e poi riordinati in Novecento letterario italiano (6 voll., 1970-79), sono da ricordare: Nostra "terza pagina" (1964), La gran baraonda (1966), Giornalismo e letteratura (1969). ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] romanzo psicologico russo è Geroj našego vremeni («Un eroe del nostro tempo», 1839-40), scritta da uno dei maggiori poeti russi divieto di pubblicare Doktor Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel (1958) e aspre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] con la navata centrale) si ritrovano, tra l’altro, in Nostra Signora a Maastricht e in S. Maria a Utrecht. Tra la Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di Caravaggio e dei caravaggeschi, mentre C. ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] si collocano London e Kitchener.
Il distacco del Nunavut («nostra terra» nella lingua degli Inuit) dai Territori del Nord- Abel, G. Kenny e D. Redbird, del già citato Mandel, degli italo-canadesi P.G. Di Cicco e M. Di Michele, della viet-canadese ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] mind, dove la m. è definita come «una parte della nostra conoscenza del passato» e il ricordo come un’immagine mentale di dalla rivista Solaria, una narrativa della m. fiorì anche in Italia, specialmente negli anni tra le due guerre, ed ebbe i ...
Leggi Tutto
italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...