Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ) Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come Medio Evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia, 1992).
Eco, Umberto (1984), Metafora e semiosi, in Id., ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] G. Getto, II, Marinisti, Torino 1954, pp. 492-94; Vita nostra e morte,al sig. Niccolò Crasso, in M. Dazzi, Il fiore Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2454-57; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, Venezia 1785, I ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di apparato, ché "toccava all'età nostra, all'Italia fascista, instaurare l'interpretazione integrale, il che il merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Bonaparte entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico ebbe la nomina 133-447) rivelano solo "la ignoranza sua e nostra degli studi filosofici" (M. Minghetti). Tutto resta ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di letteratura greca, Firenze-Roma 1899; Per l'italianità della cultura nostra, a cura di C. Barbagallo, Milano 1918, passim; E libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici, Roma 1914. Infine, sull'ambiente veronese, C. Calcaterra ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Alfieri 1994: 24). Ne riprese la stesura nel 1777, questa volta in italiano, col proposito di usare quel «diario» (così lo chiama nella Vita di lingua», tratte dai più grandi autori della nostra letteratura antica, come il petrarchesco «farsi colonna ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] Gianfranco Contini ha proposto come filo rosso entro la storia della nostra letteratura, fa capo a Gadda e da lui insegue a non un limite, come invece sostenevano altri, tra cui ➔ Italo Calvino. La categoria di deformazione è per lui connessa all ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] stessa ricordata dal Lando fra le donne più illustri d'Italia. Le difficoltà tra cui nacque l'amore dovettero presto questa via ad alcune osservazioni originali nella storia della nostra grammatica, come quelle sulle figure che si discostano ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Vedi, inoltre: La storia de La Stampa (il nostro giornale, origini della Gazzetta piemontese), in La Stampa, il patriota, l'artista, Cuneo 1911; G. Faldella, V. B.,in Piemonte e Italia, X,Torino 1911, passim; G. Deabate, Il giubileo di M. Travet, in ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] sema col semema generale a cui appartiene (così in l’Italia vince agli europei il sema giocatori italiani è sostituito dal nome per contiguità fissate dal continuo proferimento delle stesse nella nostra tradizione. L’effetto in casi del genere ha ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...