Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] 1797 viaggia per il Regno e anche per l’Italia per assolvere a questo incarico (Demarco 1969, pp. Pellizzari, Salerno 2006 (in partic. A. Placanica, Galanti uomo del suo e del nostro tempo, pp. 19-36; D. Galdi, I manoscritti del fondo Galanti, pp. 39 ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e duraturo che è costituito dal progresso secolare della nostra economia o, per lo meno, dalle onde lunghe del . di G. D., Milano 1974; F. Caffè, G. D., in Ilpensiero economico ital., a cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 519-30; La cultura econ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] replica: nostra civitas non ingenita nobilium ambitione regitur, sed bonitate mercatoria gubernatur («la nostra città è C.) 1983.
O. Nuccio, Salutati Coluccio, in Id., Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] e, per conseguenza, «altro recipe non sanno i nostri contadini, per fecondar le terre, che il letame» possa essere considerata temeraria: «Niuna città, niun paese ha l’Italia dove occorra tanto sforzo per mettere in buon sesto gli affari di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] italiano. Come avrebbe detto Giuseppe Pecchio qualche anno più tardi, con la SCIEP «l’apparato della nostra esteri che da tanti secoli si dividono a vicenda le spoglie d’Italia, amando di farci credere abbietti come lo spietato colono dell’Indie dice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] «un elemento incalcolabile di civiltà e benessere per il nostro paese» (I servizi pubblici e la XXII legislatura, 1909 , pp. 3-15; G. Galasso, Giustino Fortunato nella storia d’Italia, pp. 19-40; M. Rossi-Doria, Gli ultimi venticinque anni, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] : molti fra i problemi che "dominarono insoluti la tormentosa storia della Terza Italia, sono stati problemi di uomini; la mancanza di uomini è stata, ognora, la più grave deficienza nostra in ogni forma di pensiero e di opere" (L'economia italiana ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] di non "andare a cercare oltremonti i nostri esemplari", adottando invece prudentemente le migliori pratiche già , XI, XII [1869]) e sul Giorn. d'agric. del Regno d'Italia (III [1866]): Un numero consistente di lettere del C. è conservato presso ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] . del 6 genn. 1902 (dedicato per intero alla commemorazione del C.); in particolare: La Direzione, I nostri ideali, ibid., I (1901), 1, pp. 1-2; Il 2° convegno sionista italiano, ibid., n. 10, pp. 1-4; La parola di C. C., ibid., 6 genn. 1904, pp ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] di Stato e di capitalismo privato. Il limite della nostra epoca starebbe appunto nell'aver scambiato questo ibrido per , Bologna 1938, La teoria matematica del programma economico, in Riv. ital. di scienze economiche, IV, (1938), n.2, pp.67-80 ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...