DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] Discussione del 13 sett. 1890: "noi siamo zuavi pontifici e nostra arma sono la. penna, la scuola, il circolo, l indicazione di altri scritti del D.); L. Gessi, Uomini del "Corriere d'Italia", in Uomini e giornali, a cura di S. Negro-A. Lazzarini, ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] sue note furono raccolte nel volume Dal conflitto europeo alla guerra nostra. Diario di un giornalista. Agosto 1914-giugno 1915. Contributo (Un anno di governo dell'on. Nitti, in Rivistad'Italia, 15 ag. 1920) - mentre, rivedendo alcune sue non ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] particolare ho voluto in questo libro raccontare la storia della nostra generazione» (in Nicoletti, 2014, p. 98). Papa è 1957; New York 1957), tedesca (München 1958) e in italiano (Milano 1960).
Nel 1958 sposò la scultrice polacca Maria Rostkowska ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] per adop[r]are a Ripoli [...], el quale era nella nostra sagrestia».
Tale data anticipa di almeno due mesi le testimonianze a Ripoli, in Italia medioevale e umanistica, XLIII (2002), pp. 38 3-400; Id., Un apocrifo nell’Italia moderna, in Monastica ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] 'estero e nella stessa rivista R. F. [Rodolfo Foàl, La nostra v:ttoria ed il nostro programma, 11 (1912), pp. 337 S.; Causa Barsotti-"Italia all'estero", ibid.,pp. 338-340; Dopo il nostro processo. Le motivazioni della sentenza, III (1913), pp. 17-24 ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] si neghi o lo si affermi -riguarda, negli effetti che ne verranno, l'Italia più di qualsiasi altro Stato. Là è, nella guerra generale, la nostra guerra particolare". Poco sopra aveva così motivato la propria fiducia nell'Inghilterra: "L'Inghilterra ...
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BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] ). Nel 1904 fu chiamato da A. Bergamini al Giornale d'Italia, dove rimase fino al 1928.
Durante i venticinque anni di permanenza 7 gennaio del 1951.
Opere: La Dalmazia alla vigilia della nostra guerra, Roma 1916; La conquista di Gorizia, Firenze 1916; ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...