Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] che quella narrativa (dove semmai, conformemente con la nostra tradizione, spiccano le novelle). La coscienza di Zeno innalzare il r. al livello della poesia (A. Tabucchi: da Piazza d’Italia, 1975, a Sostiene Pereira, 1994, a L’oca al passo, 2006).
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] accomunano in ‘famiglie’, nel senso di L. Wittgenstein, la nostra arte ad attività anche del lontano passato, i poemi omerici Germania, di S. Givone, M. Perniola e M. Cacciari in Italia). All’interno di questo dibattito sul mito e la sua ‘essenza’ ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nel 1814 sottoscrisse la petizione del senato del Regno italico perché all'Italia fosse riconosciuta l'indipendenza, e l'illusione del della sua arte, ci propone come guida e meta della nostra vita. M. riconosce nel romanzo il terreno di uno scontro ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] anno del vero inizio della sua poesia, con le due canzoni All'Italia e Sopra il monumento di Dante, alle quali è da collegare vogliono bene, togliendo a queste la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] la fuga. Il 21 ott. 1634 il C. lasciò Roma e l'Italia: a Parigi, dove ebbe accoglienze amichevoli, poté finalmente iniziare la pubblicazione sicché nel conoscere altro non conosciamo che la nostra "immutazione", noi stessi ("semper ergo scire est ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] campi di sterminio (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo poi la sua massima espressione nella dichiarazione conciliare Nostra aetate (1965), con sviluppi e applicazioni in ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico italiano (Campi Salentina, Lecce, 1937 - Roma 2002). Ha esordito nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus e ha poi formato una compagnia (primo caso [...] in Italia di anti-teatro), che ha dato vita a spettacoli in cui alla provocazione contro il teatro ufficiale si del sig. Hide, 1961; Amleto da Shakespeare e Laforgue, 1964; Nostra Signora dei Turchi, 1964; Faust e Margherita da Marlowe, 1966; Salomè ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] romanzo psicologico russo è Geroj našego vremeni («Un eroe del nostro tempo», 1839-40), scritta da uno dei maggiori poeti russi divieto di pubblicare Doktor Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel (1958) e aspre ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] p. dinamica ➔ psicodinamica).
Per gli inizi degli studi di p. scientifica in Italia, tra la fine del 19° sec. e i primi anni del 20° sec comportamenti e segnali provenienti dal piccolo, innati nella nostra specie come in altri primati, e tendenti a ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] mind, dove la m. è definita come «una parte della nostra conoscenza del passato» e il ricordo come un’immagine mentale di dalla rivista Solaria, una narrativa della m. fiorì anche in Italia, specialmente negli anni tra le due guerre, ed ebbe i ...
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italo
ìtalo agg. [dal lat. Itălus]. – Sinon. letter. e poet. di italico (dell’Italia antica) e di italiano: in un tempio accolte Serbi l’itale glorie (Foscolo); Itala gente da le molte vite (Carducci). Raro come sost.: Italo ardito, a che...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...