GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] la vecchiaia e di quella per la tutela degli infortuni sul lavoro.
Fra il 1898 e il 1900 compì lunghi viaggi in Dalmazia nuovo in Tripolitania, al seguito del corpo di occupazione italiano, nell'ottobre 1911: furono tutte esperienze che gli tornarono ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] Assemblee costituzionali pre e postunitarie, europee ed extraeuropee, varata dal Parlamento italiano in vista dell'apertura della Costituente e a lui affidata. Altri lavori gli vennero ispirati dall'insegnamento universitario che nel 1941 lo aveva ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] il manoscritto al viceré D. Caracciolo. Intendeva licenziare al più presto il lavoro anche per prevenire un'altra iniziativa in concorrenza, la traduzione in italiano dell'Histoiregénérale de la Sicile pubblicata nel 1745 all'Aja dal Burigny, della ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partito liberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De Gasperi.
L ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] proprio controllo le scelte e le decisioni in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portò a un forte 30, pp. 37-75; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, p. 180; E. ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] comunque, nessun membro della sua famiglia si era ancora stabilito nell'Italia meridionale. Un Jean de Denisy è ricordato tra i consiglieri di . un piccolo notaio di Barletta, grazie al suo lavoro a corte come maestro razionale e soprattutto in virtù ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] di proprietà, l'agricoltura e la divisione del lavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con tra 1781 e 1783, a una Introduzione sulle popolazione dell'Italia meridionale prima della nascita di Roma fece seguire l'analisi ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] e di rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di reggente per molti anni memoria immortale di G. P., Napoli 1773; T. Carafa, Relazione della guerra in Italia nel 1733-1734, a cura di B. Maresca, in Archivio storico per le ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] e confronti che gli venivano dalla lunga esperienza di lavoro e dai viaggi degli anni giovanili. Non a capitale, Roma 1993, pp. 156, 219; F. Fonzi, I prefetti del Regno d'Italia, in L'Archivio centr. dello Stato, 1953-1993, a cura di M. Serio, Roma ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] , Milano 1961, ad Ind.;L. Valiani, Il Part. social. ital. nel periodo della neutralità ital. (1914-1915), Milano 1963, p. 103;N. Maccabruni Capitini, La Camera del lavoro nellavita politica e amministr. fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...