CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] C. e diffondono il mito, che diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico sagace che da Torino lavora per l'Italia. Nel 1856 il C. per la prima volta appare come uno dei dirigenti della opinione pubblica liberale di Bologna ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1894, l'anno dei moti in Lunigiana - delle ragioni che spingevano i lavoratori a lottare per affrancarsi dallo sfruttamento, nel 1902 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI), alla sezione di La Spezia.
Iniziatosi a pubblicare l'8 ag. 1903 ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] di grani e risi, il 15 maggio 1890. Nel marzo del 1890 rappresentò l'Italia al congresso di Berlino sulla legislazione per la protezione delle classi lavoratrici.
Alle elezioni del 23 nov. 1890 (XVII legislatura) venne rieletto nello stesso collegio ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] luglio 1917, dal presidente del Consiglio P. Boselli e dal ministro dei Lavori pubblici I. Bonomi per lo Stato, dal G. per il Comune aa. 1896-1901, Venezia 1897-1902; G. Bertolini, Italia, I, Le categorie sociali. Venezia nella vita contemporanea e ...
Leggi Tutto
GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] -26 giugno 1919), dove, nel corso della prima giornata di lavori, si fece notare per i toni violenti di un suo intervento 1934: egli ebbe, dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il fallito Putsch nazista a ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] da Sergio IV l'investitura di quella parte della Terra di Lavoro, che separava il territorio della città di Napoli dal principato a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI, pp. 255 s., 51-58, 64 ss., 69, 75 ss., ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] al rafforzamento delle difese, facendo proseguire il lavoro anche di notte per costruire quattro o . Müller, Doc. che concernono la vita pubblica di G. Morone, in Misc. di storia ital., III (1865), pp. 34 s., 44, 160; M. Sanuto, Diarii, IV-XXXIII, ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] , XX (1989), pp. 1007-1058; V. Ilari, Storia del servizio militare in Italia, III, Nazione militare e fronte del lavoro (1919-43), Roma 1990, pp. 109-129; G. Rochat, L'esercito italiano in pace e in guerra. Studi di storia militare, Milano 1991, pp ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] tra gli storici Trogo Pompeo e Giustino, ma anche l'Italia illustrata e le Deche di Biondo; infine le Decades liviane: che messer Bernardo si impegnò a compilare il 22 sett. 1475. Il lavoro fu condotto a termine il 5 luglio dell'anno seguente, ma non ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] onore offeso.
Come pastore e come contadino il C. lavorò dall'età di sei anni in diverse masserie della Puglia legittimistico e la caduta del Regno di Napoli, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, II, ad Ind.; G. Doria, Per la storia del ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...