DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] politici. D'accordo con lui, nel 1206 inviò in Terra di Lavoro e in Puglia uno degli uomini più fidati, il notaio Filippo Eboli, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1906, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIX, pp. 48, 58 s., 77 s., 84 ss., 114, 139 s.; Il ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] che era una delle porte per chi volesse scendere in Italia. Verona era città tradizionalmente legata alla Sede apostolica, sul piano ad imporsi. Il D. aveva così fatto eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] tal modo il C. si era impadronito anche di Terra di Lavoro.
Quando Federico II nel 1209 scoprì la prima congiura della Belgrano -C. Imperiale, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, p.119; W. Hagemann, Studien und Dokumente zur Gesch. ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] inquietudine, della vanità, del falso spirito, della bassezza e perfino è italiano e semi-gesuita" (ibid., I, 2, p. 232). Pietro, con prudenza tali inclinazioni del L. potevano riflettersi nel lavoro di censore. Tuttavia in una relazione del 30 luglio ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e il governatore non servivano "patroni" diversi; entrambi lavoravano, anche se in ambiti distinti - la Repubblica , I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere di mons. G. G. ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] d'Angiò incaricò il giustiziere della Terra di Lavoro di condurre un'indagine su di essi in quanto 266, 214 nn. 472 ss., 216 nn. 472 ss.; Petrus Cantinellus, Chronicon, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVIII, 2, a cura di F. Torraca, pp. 48 ss.; ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da impegni presso lo scopo di creare un'alleanza tra gli Aragona e la Lega italica contro la Francia e gli Angiò. Tali piani (che rispecchiavano molto ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] sulla politica svolta in provincia di Terra di Lavoro e sulle elezioni amministrative di Aversa nel novembre dei Ss. Maurizio e Lazzaro; grande ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia.
Il C. morì a Roma il 19 novembre del 1967.
Fonti e ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] [di Francesco Montemarte] degli avvenimenti d'Orvieto e d'altre parti d'Italia dall'anno 1333 all'anno 1400 corredata di note storiche e d'inediti documenti: il fatto che entrambi i lavori vedessero la luce a Torino, il primo nel 1845 e il secondo ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per portare a compimento 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...