CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] Aurelia, paludosa, malarica, pressoché disabitata, divenne grazie al lavoro di venti anni un'azienda modello, altamente industrializzata, punto di riferimento dell'allevamento italiano per i rivoluzionari criteri zootecnici (raggiunse, per es., nella ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] che propugnava l'obbligo della Repubblica di provvedere al lavoro o alla sussistenza dei cittadini disoccupati o bisognosi.
Come d'America, vivendo poveramente dei proventi di qualche lezione di italiano e di matematica. Nel 1855 e nel 1858 riuscì a ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] . Mercantini, dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella compagnia di , pp. 117-122, n. 362; T. Sarti, Il parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 61-63; M. Rosi ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] dichiarò la propria "emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato" e, rivolta loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] quali venne affidato in maniera più particolare il lavoro di determinazione e rilevamento.
La spedizione partì da Parma 1935; C. Della Valle, C. C. e la delimitaz. dei confini italo-etiopici in Somalia, in Riv. delle colonie, XIII (1935), pp. 238-243 ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] concretizzò in una vasta produzione di sonetti e in un attento lavoro di traduzione delle opere di Orazio (le Odi e gli Epodi , La famiglia, La città, La nazione, Chi ha fatto l'Italia?
Il G. si spense improvvisamente nella sua villa di Palidano di ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] così testi di straordinaria bellezza. Il paziente lavoro dei monaci funzionò da gigantesca zattera di salvataggio di Carlomagno si spartirono l'impero all'incirca in tre parti: Italia, Francia e Germania. L'ultimo carolingio fu Ludovico V, morto ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] permettevano il trasporto del minerale estratto (e lavorato) e del legname dalle tenute alla 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, pp. 105, 119 e n., 125 s., 208, ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] , rinfocolarono l'attività settaria, espressione istintiva del malcontento generale. Mentre trovava lavoro come garzone d'oreficeria il C. entrava nella Giovine Italia, che in quegli anni coinvolgeva strati sempre piùvasti della borghesia e dei ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...