BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] a Giaffa (1252-1253) e ad Acri (1254). Ritornato in Italia nella seconda metà del 1254, fu nominato vescovo della sua città septem gradibus contemplationis di Tomaso "Gallus".
Bibl.:Oltre al lavoro del Meersseman, citato nel corso della voce, e agli ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] da cui ebbe due figli.
A Liverpool, dove aveva trovato lavoro come insegnante di lingua e letteratura italiana, il M. liturgici, poi raccolti in un innario evangelico italiano (Inni e salmi ad uso dei cristiani d'Italia, London 1850, pp. 7-32, 69 ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] probabilità, con Egidio da Viterbo per il quale lo Scutelli lavorò come traduttore in quegli anni.
Resta, a testimonianza del vincolo Vindelicorum 1768, pp. 832 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, p. 57;J. Šusta, Die Römische ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] di studi e il perfezionamento in teologia il F. rientrò in Italia e fu assegnato a incarichi di insegnamento e di predicazione presso la persecuzione di Giuliano l'Apostata.
Quest'ultimo lavoro può considerarsi lo spartiacque tra la prima e più ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ) che scrisse a settant'anni, confessando egli stesso di lavorare su un terreno non suo, e che fu attaccata con ed appunti, Venezia 1916, pp. 106-110; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), I, Faenza 1927, ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Chronica parva Ferrariensis. La rimanente parte del lavoro si incentra sulle rimarchevoli gesta della casa d , I-II, adIndices; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, n. 5260. Cfr. inoltre Catal. dei manoscritti della ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Ungheria), in altri ancora una esigua minoranza perseguitata (in Italia e nella Penisola Iberica).
Dopo la scomunica Lutero abbandonò particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente moderno, affermando che la ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] indossavano un cilicio. Vivevano del proprio lavoro manuale agricolo, senza però possedere grandi ; C. Gennaro, Giovanni Colombini e la sua "brigata", in Bullettino dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXXI (1969), pp. 246 s.; G. Moroni, Diz. di ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] principio dell'ordine, forma del cosmo. Quanto al lavoro della Glossa,legato a un'impostazione più conservatrice, ., Venetiís 1746, pp. 4, 36; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 306; B. Boneui, Prodromus ad opera omnia ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] Dall'Egitto passò forse in Terrasanta, visto che tornò in Italia in compagnia di frate Elia che, da alcuni anni, e di reddito e in cui avesse un notevole peso, insieme al lavoro manuale e al servizio dei poveri, il carattere 'misto' della compagine, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...