FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] nuova carica con impeto e passione. Il suo lavoro mirava a risanare e riorganizzare le parrocchie e universitari cattolici romani dal 1894 al 1900, in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, Padova 1969, 1, pp. 252-55, 260; R. Murri, La ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] G. per le sedi teatine di numerose città dell'Italia centrale e settentrionale.
Nel 1665 scrisse da Venezia a 1766, p. 277). Alla fine del 1679 il G. cominciò a lavorare, a fasi alterne, nel santuario della Madonna del Montenero presso Livorno, ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, dovette continuare gli studi, insieme con il Prospero Manara, verseggiò in terzine italiane la Genesi; questo suo lavoro, che gli diede una certa rinomanza di poeta e che fu ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] riducevano in schiavitù le popolazioni deportandole nei luoghi di lavoro coatto.
Il M. visse con grande impegno la del p. L.V. M. in lingua kiriri, in Rendiconti dell'Accademia d'Italia, cl. di scienze morali e storiche, s. 7, II (1941), pp. 465 ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] a Stresa. Dato il rifiuto del Manzoni, il lavoro fu dedicato a G. Capponi.
Persino in opere di 734; Il canonico veronese conte G.B.C. G.: religione, patria e cultura nell'Italia dell'Ottocento. Atti della Giornata di studio, … 1993, a cura di G.P. ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] secondo che comunemente si osserva in ogni città d'Italia,e fuor d'Italia: e particolarmente nel modo che si pratica in Siena il 1630 e il 1632, anche per la Puglia e Terra di Lavoro, risiedendo per molti anni a Napoli, ove fu accolto tra i dottori ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] più alcuna possibilità di attuazione. Nel 1851 il G. lavorò intorno al progetto di un nuovo giornale, che su proposta stile dantesco Saggio di teodicea cristiana alla gioventù cattolica d'Italia, con cui intendeva colpire, ricorrendo alla satira, i ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] acquisire notorietà anche oltre i confini della Terra di Lavoro. In una data compresa tra l'ottobre del in Benedictina, IV (1950), p. 258 n. 1; P. F. Kehr - W. Holtzmann, Italia pontificia, IX, Berlin 1962, pp. 324 nn. 2427, 337 nn. 7 s., 360 nn. 5 ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] del maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, Giacomo di San Severino conte di Avellino, 16, c. 66; Ryccardus de S. Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VII, 2, pp. 122, 127, 138; Mon. Germ. Hist., Epistolae ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] la Francia e la Borgogna, ed infine a Napoli.
In Italia il C. aveva commesso l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore All'inizio del regno di Carlo VIII il C. volle cimentarsi nel lavoro di storico. Fino a quel momento il C. aveva associato alla ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...