CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] componenti della Congregazione con l'ancora grande capacità di lavoro. Il 6 marzo del 1645 fu trasferito alla ai piedi della tomba di Paolo V.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I. Venetiis 1717, col. 304; L. V. Pastor, St. dei papi, ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] , per un suo presunto desiderio o proposito "d'introdurre l'Eresia in Italia" (p. 24). Il secondo opuscolo è il preannunzio, o l'avant-goût, di più ampio lavoro non eseguito: nell'avvertenza il C., allora dimorante a Venezia, significava, infatti ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] importante è tuttavia quella che sembrerebbe la copia di lavoro del C., e precisamente un esemplare dell'opera del (Venezia), XV (1743), p. 93; G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 138; (Anonimo), Confut. di quanto alcuni ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] successore. Del 1628 è un altro suo lavoro a carattere giuridico, dal titolo le Parri, Antonio Ronquillo luogotenente e capitano generale nel Regno di Sicilia, in Arch. stor. ital., s. s, XVI (1895), p. 113; L. Boglino, I manoscritti della ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] , p. 52).
Compiuta la propria scelta, lo J. lasciò l'Italia e si recò a studiare presso la facoltà di teologia vecchio-cattolica fondata del francese nelle pubblicazioni e nel culto. Anche il lavoro sulla liturgia, che lo impegnò per oltre trent'anni ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Magnus, Dialogi, a cura di U. Moricca, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVII, Roma 1924, pp. 129 s., 240, 299; C. di studi storici promosso dalla Società di storia patria della Terra di Lavoro, Roma 1966, pp. 343-349; Id., G., vescovo di ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Il risveglio degli studi danteschi registratosi in ogni parte d'Italia all'inizio dell'Ottocento indusse il G. a segnalare manoscritto della Biblioteca Laurenziana di Firenze. L'intenso lavoro filologico e lo studio appassionato dell'opera di Dante ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] Filadelfo Libico, con il quale firmò alcuni dei suoi lavori.
Dopo il 1762 egli viene citato come "abate nn. 24 e 25 del 1750) con ampie lodi, e la Storia letteraria d'Italia di F.A. Zaccaria ne divulgò la conoscenza (II, Venezia 1751, pp. 41 ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] suoi predecessori. In tale ambito il lavoro più significativo fu costituito dalla biografia del i fedeli defunti e le altre messe dei morti con la traduzione nell'italiano, ibid. 1926; Epitaphium Matris. Lettere quaresimali, ibid. 1959; Il servo ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] primaria per lo studio di un determinato tipo di mentalità religiosa e di tipologia culturale cattolica del Seicento italiano.
Il C. lavorò sino agli ultimi anni, o mesi, di vita intorno al testo della sua Historia, aggiungendovi continuamente, al di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...