FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] in cui praticare una vita dedita alla penitenza e al lavoro manuale. Acquisita fama di taumaturgo, F. attirò l'attenzione 1493. Non è invece chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo che F. era preoccupato ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte Sacro raccolta; pur non potendosi considerare un manoscritto di lavoro, ma già una copia finita, in ragione ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] , pp. 501-524). Il codice rimase a lungo, come codice di lavoro, presso il C., che vi trascrisse anche al f. 44rv lo Epitaphium secundi fu pubblicato per la prima volta dal Muratori (in Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani 1734, coll. 993-1022) dal ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] vulgo dictam la Pulcella (cc. 41r-61r), frutto del lavoro di revisione del processo a Giovanna d'Arco, nel papa Barbo (Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 9, ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] periodo il F. si dedicò all'arte di verseggiare in latino e in italiano, e diede inizio ad un poema in ottava rima su s. Benedetto , pur riprendendo ad occuparsi dell'archivio. Così il lavoro venne affidato a S. Campitelli di Trani, già archivista ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] una data precisa: ivi G., sottoponendo il suo lavoro al vaglio di un "Ombertus praesul" - identificabile , 1021-1026, 1037 s., 1047, 1051, 1053, 1059, 1063, 1068; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 359-361 nn. 7-19, 366-371 nn. 6 ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] Grazie, oggi anch'esso in S. Medardo.
I lavori di Arcevia rappresentano a loro volta il più efficace termine 1878, pp. 181 s.; A. Anselmi, Le maioliche robbiane nelle Marche,in Italia artistica e industriale, I (1893-1894), pp. 77 ss., 100 s., 168 ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] ascesa in paradiso di s. Carlo. Divenuto direttore dei lavori, il G. diede inizio all'ampliamento dell'adiacente un'opera divulgativa che potesse fare conoscere il Sales al pubblico italiano, al fine di ottenere il progresso della causa.
Il 25 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] giovane figlia Nora. Nel 1917 si trasferì a Roma, collaborò alla casa editrice La Nuova Italia e proseguì il suo lavoro giornalistico e politico per il settimanale Israel, propugnatore di una costante campagna sionistica indirizzata alla rinascita ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] però rivelare quale sorta di difficoltà lo aveva costretto ad abbandonare l'Italia e l'Ungheria.
A Cracovia l'I. tenne corsi di diritto o jednotě virý (Libretto sull'unità della fede), e lavorò a un'opera rimasta incompiuta sui doveri e il potere ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...