Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Il primo a interessarsi ai manoscritti alchimistici illustrati conservati in Italia è stato Carbonelli (1925), ma spetta a Jung il basilisco (motivo tratto dai bestiari), gli alchimisti al lavoro, l'albero d'oro, i mostri compositi che simboleggiano ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Italia vuol dire per Gerberto, com'era stato nel caso di Bobbio, affrontare problemi reali ed esigenze di riforme, di pulizia d'ambiente. I possedimenti ravennati sono ampi, e comprendono anche l'abbazia di Bobbio. Gerberto si mette subito al lavoro ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e la grangia insieme con eventuali altri edifici di lavoro, come mulini e officine; il complesso monastico e , pp. 27-28;
A. M. Romanini, Le abbazie fondate da san Bernardo in Italia, in S. Bernardo di Chiaravalle, Firenze 1975, pp. 281-303;
K. J. ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] scienze teol., IV[1908], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. -1946 esse avevano ad oggetto Il problema religioso e l'Italia e vennero seguite da un gruppo di studenti universitari che ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] una comunità monastica. Vivarium è concepito come milieu di lavoro intellettuale e di atelier di produzione libraria, attività l'età sveva, si hanno notizie circostanziate della b. del monastero italo-greco di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la preghiera breve e frequente, dedicandosi al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Chronica antiqua conventus S. Catharinae de Pisis, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, s. 1, VI (1845-48), pt. II, pp. 451-467. Le altre fonti ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e in De studio biblico ex rabbinorum praeceptis optime instituendo (inedito: mss. par. 3376 e 3369: compendio italiano). Per questi lavori utilizzò anche un'altra opera ebraica conservata parimenti nella Bibl. reale: il Ma'aséh 'efod (L'opera di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era Bayle, Dict., IV, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di G. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si sa, però, quanto sia restato. Era forse di nuovo in Italia agli inizi dell'estate del 1453, ma anche questo non è certissimo: Roma, dove per altro ancora si trovava nel 1496. I lavori per la Libreria iniziarono in sordina nel 1492, ma soltanto nel ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dei Promessi sposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. 474; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...