BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour orgue ou harmonium, Roma s.d per Cesare, ibid., VIII (1939), p. 270; A. De Angelis, L'Italia mus. di oggi. Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 71 s.; p ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] de' Medici, celebrato l'anno seguente.
Il lavoro preparatorio fu particolarmente impegnativo, come risulta da una scientia [musicale] come hor mai è noto a tutta l'Italia". Il 9 maggio 1640 lo studioso ferrarese scriveva ancora al marchese ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] per qualche tempo l'attività teatrale. Infatti dopo questi primi lavori la sua produzione operistica ebbe un arresto e nel 1848 lo Esmeralda (libretto di G. T. Cimino, Pietroburgo, teatro Italiano, 20 dic. 1869), che ottenne un clamoroso successo, ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] , conducendo quindi sul versante della critica un lavoro parallelo a quello di A. Toscanini in campo 12 marzo 1968.
Scritti: Madame Sans-Gêne di U. Giordano, in Riv. music. ital., XXII (1915), pp. 139-150; Un maestro: Nicola D'Arienzo, ibid., pp ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] . Frattanto il 26 dic. 1889 fu tra gli interpreti della prima in Italia de I maestri cantori di Norimberga di R. Wagner alla Scala di Milano di buona lega" (Schmidl) e En avant,march,alt!, lavoro in due atti di scene di vita militare, musicato da F ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] dal giudizio negativo con cui la stessa valutò l'Oreste, lavoro quest'ultimo cui il G. si era dedicato per circa G. De Angelis, L. Gaudenzi e P. Santini), rappresentato al teatro Italia di Tivoli, e replicato al teatro Eliseo di Roma. Fu questa la ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] .B. Somis, non sono molti, ma significativi: conobbe e lavorò con Marc-Roger Normand, organista e cugino primo di F. p. 371; G. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al '700, Firenze 1952, pp. 603-609; M.-T. ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] circa una sessantina), ottenendo i più grandi successi, sia con lavori per il teatro serio, come I riti d'Efeso di G 138, 141 s., 145, 151, 164, 167, 186; R. Zanetti, La musica ital. nel Settecento, III, Busto Arsizio 1978, pp. 1498 s. e n.; G. Carli ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Mater e a sei sonate per cembalo. Lo Stabat, ultimo lavoro composto dal F. nel 1779, fu eseguito postumo nel 1780 II, pp. 115, 119; A. Iesuè, Note su A. F., in Nuova Riv. music. ital., XV (1981), 2, pp. 241-246;Id., F. A., in Diz. encicl. univ. della ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] dovette abbandonare lo studio della musica per trovarsi un lavoro stabile e sicuro; s'impiegò così al dazio, all'Inghilterra. A Parigi, intorno al 1859, suscitò al Teatro Italiano entusiasmi grandissimi; e qui ebbe occasione d'incontrarsi di nuovo con ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...