L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] le modificazioni delle piante osservate durante il viaggio in Italia (1786-1787) lo indussero inoltre a sviluppare il entrambe esaminavano erano scaturite come eventi unici.
L'imponente lavoro cui Bronn dedicò la propria esistenza determinò in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] Manfredi (1836-1916), compagno di studi a Pavia:
Lavoro molte ore al microscopio. Sono felice d’aver trovato Uno dei principali meriti scientifici di Levi fu l’introduzione in Italia della tecnica delle colture in vitro messa a punto nel 1907 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Occidente per il tramite del medico siriaco Yūḥannā ibn Māsawayh (noto in Italia come Giovanni Mesue il Vecchio; 777 ca.-857 ca.) e del medico di tradurre i passi più complessi, il suo lavoro d’interpretazione riuscì a far accettare all’Occidente il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] ospite e probabilità di malattia in atto. Nei primi decenni dell'Italia unita la tubercolosi si diffuse in modo esponenziale, anche in relazione all'aumento del lavoro industriale minorile e femminile, che debilitava organismi già indeboliti dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] una specie ospite. Tale idea promosse il successivo lavoro di ricerca sui parassiti responsabili di malattie tropicali, di chinino raggiunse i 24.000 Kg e i morti per malaria in Italia si ridussero già nel 1914 a 2045 (mentre la morbilità era passata ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] 1987 e il 1988 in Gran Bretagna, in Francia, in Italia, nella Germania occidentale, in Olanda, in Danimarca e persino diversi centri di ricerca sul genoma, ognuno dei quali avrebbe lavorato su aspetti specifici del progetto e avrebbe ricevuto tra i 2 ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] anno 1466); l'allestimento del codice estense rappresentò il suo lavoro maggiore per il M., e le copie della silloge pp. 1-21; M.P. Billanovich, Incontro alla "Iubilatio", in Italia medioevale e umanistica, XXXII (1989), pp. 351-355; M.L. King ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] universitari. Il codice di Napoli, che è stato eseguito in Italia, forse in ambito ravennate o romano, e non ha dato sul cui tronco è iscritto il nome dell'artista, con la formula 'lavoro di 'Abd al-Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere. Non è possibile precisare fosse ancora valido nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] estratti di alcune muffe (così s'intitola il lavoro pubblicato sul fascicolo di gennaio degli Annali d'Igiene Le officine della salute. Storia del farmaco e della sua industria in Italia, Roma-Bari, Laterza, 1992.
s.a. waksman, Microbial antagonism ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...