La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] rappresenta un testimone e un erede. Nel periodo successivo, nell'Italia dei secc. XV e XVI, si riscontra un'influenza del Libro XV si deduce che egli portò a termine il suo lavoro nel 1289. Egli sfruttò ampiamente la versione di Mōšeh ibn Tibbōn, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] richiamare l'attenzione continua dei dotti degli altri paesi; e far cessare il lamento che i nostri lavori non sono conosciuti fuori d'Italia". La pubblicazione degli "Annali" segna una svolta nella storia della matematica nel nostro paese, così come ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] molto bene e nel 1606 Galilei pubblicò un manuale in italiano per un corretto uso dello strumento; poco dopo, però, di copie, un grande numero per i canoni dell'epoca, e il lavoro non fu terminato prima del febbraio del 1632. Le prime copie arrivarono ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] mercato', ai 'sondaggi demoscopici', e alle tante rilevazioni periodiche pubbliche, quali ad esempio, in Italia, quelle sul costo della vita e sulle forze di lavoro. Il ricorso a indagini per campione è un'esigenza della società moderna, obbligata a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] dato è dovuto al fatto che su di lui e sul suo lavoro – e in particolare sulla sua traduzione di Archimede – calò un texts, 2003, 2, pp. 93-113).
P.D. Napolitani, Il Rinascimento italiano, in La matematica, a cura di C. Bartocci, P. Oddifreddi, 1° ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] All'inizio del XX sec., Wedderburn estese ulteriormente il lavoro di Moore, mostrando che ogni algebra finita dotata di matematiche della Polonia, dell'India, della Francia e dell'Italia entrarono a far parte degli sponsor delle "Mathematical reviews" ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la luce a Firenze nel 1661.
La riscoperta dei lavori degli antichi giocò un ruolo non secondario nel promuovere Renaissance thought, ed. Ch. Webster, London 1989.
L’università in Italia fra età moderna e contemporanea. Aspetti e momenti, a cura di G ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] di Leibniz e Johann I Bernoulli. In una serie di lavori pubblicati nei primi due decenni del secolo nei "Mémoires de alle critiche che gli mosse Bernoulli, da un valente matematico italiano, Jacopo Riccati (1676-1754). In effetti, le soluzioni ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] lontani da una qualsivoglia relazione tra l'algebra e il lavoro dell'ingegnere.
Dopo il De scientiis, Gundisalvi ritornò sull e della luna. Alchimia e filosofia nel medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1996, pp. 292-313).
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , Paoli, Malfatti, Ruffini e Gioacchino Pessuti, in rappresentanza di vari Stati nei quali restava divisa l’Italia.
Tra questi lavori segnaliamo la Memoria sopra un problema stereotomico di Malfatti (in Memorie di matematica e fisica della Società ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...