PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] terza, imparando a leggere e a scrivere. Cominciò a lavorare da bracciante nelle campagne; da adolescente scoprì la Bibbia, disagi e la devozione per Gorgia da Lentini (cfr. Pasqualino, Italia metafisica e zingaresca, in Linea nuova, II (1965), 4-5 ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] una grave malattia nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino all'abbandono del servizio nel '17. Il pensionamento Napoli 1922, ad vocem; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano 1925, ad vocem; Id., Diz. per l'infanzia, ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] lira con le sue mani gli ricordò che altro è il lavoro manuale della costruzione di uno strumento, altro ricavarne armonia. invettiva mista al terrore della punizione divina che colpirà l'Italia per avere tollerato l'iniquità di costoro. Segue l' ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] errori o inesattezze sia offrendo suggerimenti.
Il lavoro, cominciato nel 1777, fu condotto a termine L. Bogino, di P. Balbo e del conte Perrone a G. F., in Misc. di storia ital., XXI (1883), pp. 51-128; S. Grosso, Delle opere di G. F. e di G ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] e in inglese addirittura nel 1896, comparve poi in francese e in italiano, e via via in una trentina di lingue, vendendo in un energie, pure i risultati più interessanti li ottenne in lavori di minore impegno, come quelli su ricordati e in altri ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , Torquato Tasso abitò in casa sua. Il suo primo lavoro databile è la versione della parafrasi di Temistio del De anima Urbino 1706, pp. 121 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1563 s.; G. Santini, Picenorum ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] volgare. I tre libri De Republica rappresentano il suo lavoro più importante, per il legame strettissimo intrattenuto con la 22), n. 1, pp. 95 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, I, Bologna 1926, p. 298; II, ibid. 1927, p. 80; ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] delle terre in Calabria e le condizioni di vita dei lavoratori.
Pur non poggiando su una piena coscienza storica, è . Per l’edizione critica delle liriche, corredate di traduzione in italiano a fronte, si rimanda a Mastro Bruno, Poesie, a cura ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di Cholex, amico di suo padre e promotore di importanti lavori pubblici. La lode del Cholex, unita a quella dell' le solenni esequie…, Elogio funebre, Torino 1843;I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea…, Milano 1844, pp. 117 s.; L. Cibrario, ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] sorte analoga toccò all’Apologia de’ Cappucci, a cui Pitti lavorò tra il 1570 e il 1575. Lo scritto nacque dall 1842; Vita di Antonio Giacomini, a cura di C. Monzani, in Archivio storico italiano, IV (1853), 2, pp. 99-270; Apologia de’ Cappucci, a ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...