DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere. Non è possibile precisare fosse ancora valido nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Lombardia, anche una prefazione nella quale il G. delineava gli scopi del lavoro ed esponeva il metodo utilizzato. Indicato l'arco storico prescelto (dalla venuta in Italia di Carlo Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] La nuova Europa e Libera Stampa, Moravia iniziò a lavorare per L’Europeo e Il Tempo: sul quotidiano diretto solo F. Alfonsi i voll. A. M. in America… e A. M. in Italia… (1929-1969), rispett. Catanzaro 1984 e 1986); la bibl. fu poi aggiornata al 1993 ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di un G. attento studioso del testo catulliano, lavoro che lo accompagnerà per tutta la vita: i termini di studi alla scuola del padre, Giano Pannonio, venuto in Italia con una delegazione di magnati ungheresi per rendere omaggio al nuovo papa ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Pancrazi (Firenze; 19252).
Il 19 agosto 1919 aveva iniziato a lavorare alla Storia di Cristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre s.a., pp. 155-171, e Il ragazzo P., in Lo spettatore italiano, 15 agosto - 1° settembre 1924, pp. 89-106. Volumi di ricordi ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] accarezzato con tenacia l'idea di farsi editore della Storia d'Italia dello zio Francesco e a tal fine aveva chiesto a più presente che una delle due opere a cui il G. lavorava, i Comentarii, erano stati progettati anche come ideale continuazione ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 6 genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d'Italia, non quella dei chierici ché i -bibliografica di don G. D., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XVII (1963: si leggano le considerazioni di P. Bargellini, in Ricordi ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Ercole Gonzaga allo Studio di Bologna, in Giorn. stor. d. letter. ital., VIII [1886], p. 386 n. 1), il Bembo tentava di farlo quasi mezzo secolo di insegnamento, non abbia lasciato nessun lavoro di esegesi o di critica testuale.
Tali limiti, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] quando si vide costretto a tornare all'ingrato lavoro delle lezioni private. Piuttosto egli ne pagò il 412 e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C., ibid., ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] anni dopo definito in una lettera all'amico Franz Rühl -, si recò in Italia ed entrò in Roma il 2 ott. 1852. L'emozione provata - "Worte innocuus" dedito a questioni di topografia. Il suo lavoro registrò una svolta allorché gli fu concesso di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...