EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] aderire ad un foglio nato pochi giorni prima - il Pensiero italiano - che si sarebbe spostato sempre più a sinistra. L'E rinunciato ai collegamenti con l'America, l'E. lavorò senza successo ad una compagnia sovvenzionata che unisse Genova alle ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Trompia fu messa rapidamente in opera ed a lavoro ultimato, nel 1889, i Redaelli nominarono il 12, 13 A e B, 17; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, Milano 1976, passim; ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] infatti sempre più numerosi premi e diplomi ottenuti a esposizioni in Italia e all'estero. È del 1906 la creazione di un nuovo clienti e rappresentanti nel Veneto "con sicuro esito di ottenere maggior lavoro a venire" (ibid., n. 15, 27 ag. 1922). ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] breve partecipazione nel 1946 al CIAI (Consiglio industriale Alta Italia) e il suo stesso status di alto dirigente Olivetti Zanichelli - che sarà da allora al centro della sua attività lavorativa - si costitui in tempi lunghi, ma aveva radici ben ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] risultavano proprietari di una "fabbrica" che coordinava il lavoro di 30 telai a mano e di poco più s., 360; M. E. Bianchi Tonizzi, L'industria dello zucchero in Italia dal blocco continentale alla vigilia della grande guerra (1807-1914), in Annali ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] : in questa sede e in altri periodici pubblicò i suoi lavori con lo pseudonimo di G. Padovan. Nel 1942 aderì all (L'Antichità e il Medioevo) di una Storia economica d'Italia, che ebbe varie successive revisioni e traduzioni, con editori diversi, ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] di fargli proseguire l'istruzione tecnica con un soggiorno di lavoro all'estero. Il M. si trasferì quindi a Parigi della stessa affiliata, il M. chiese di poter far rientro in Italia e Toeplitz lo inviò a Trieste.
La decisione fu determinata non solo ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] sia in questioni politiche sia in questioni tecniche e organizzative, diresse i lavori per la riforma del mercato mobiliare italiano. Nel 1997 lasciò la Banca d’Italia per assumere la presidenza della Commissione nazionale società e borsa (CONSOB ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 159-61, 186-99; La finanza del nuovo Regno d'Italia e i suoi effetti sulle condiz. delle classi rurali nel ; La determinazione fondamentale del salario e il costo di produzione del lavoro, in Riv. internaz. di scienze soc. e discipline ausiliarie, ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] "mantenere a tutte sue spese li quattro torcoli quali lavorano nella casa della Minerva" (era la sede della tipografia fallimento del banco Ubertini. il B. aveva crediti ingenti in Italia e all'estero, poteva ancora contare sulla sua stamperia e sul ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...