GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da impegni presso lo scopo di creare un'alleanza tra gli Aragona e la Lega italica contro la Francia e gli Angiò. Tali piani (che rispecchiavano molto ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] II. Suo fratello Pietro da Eboli era giustiziere di Terra di Lavoro, il figlio di questo, Marino, nipote dell'E., ricopriva importanti uffici nell'amministrazione imperiale in Italia settentrionale e meridionale. Due altri parenti, Enrico da Eboli e ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Siena.
Numerosi sono i temi sui quali indirizzò i suoi lavori in questo periodo. Nel 1935 portò a termine l'ampia , ibid., pp. 398-400; L. Avagliano, "La mano visibile" in Italia. Le vicende della finanziaria IRI (1933-85), Roma 1991, ad indicem; G ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] volume vennero stanziate 2.000 lire sarde. Dedicatosi al lavoro di ricerca, il D. raccolse sino al 1638 materiale hispánica, Sevilla 1960, pp. 124-127; A. Marongiu, Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 448-452; ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suo tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice originale conoscenza degli ambienti in cui egli operava, per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] G. era allora "ordinarius almi studii papiensis", ma il lavoro, come si può leggere nelle ultime righe, nasceva dalla , che doveva reggere fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano e Firenze, poi estesa al ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] qualche mescolanza, alle edizioni.
La vastità del lavoro risulterà meglio da qualche cifra. Secondo un computo edizione critica della glossa Accursiana, in Scritti vari di storia del diritto italiano, II, 1, Milano 1948, pp. 192-197; H. Kantorowicz ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Statisti cattolici. Ancora del 1926 fu un lavoro assai eloquente di Labriola, Voltaire e la filosofia , Roma 1990, pp. 14, 193 s., 210-212, 238; Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] , il C. non si limitò infatti ad un lavoro preparatorio basato sullo studio dei precedenti legislativi e delle , mentre il Corriere della sera, l'Idea nazionale, il Popolo d'Italia e il Mattino conducevano contro il ministro degli Interni ed il C., ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] riunì il clero tre volte e al termine dei lavori pubblicò gli statuti sinodali sulla riforma dei costumi e 385 s., 399 s., 911; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301; G. Ghislieri, La Romagna dei secc. XVI e XVII, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...