AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] origini considerato le più adatte a questo genere di lavoro: il Codice, ridotto ai primi nove dei dodici H. Kantorowicz, Accursio e la sua biblioteca,in Riv. di storia del diritto ital., II(1929), pp. 39, 201; Id., Studies in the glossators of the ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Tortelli rivela che il M. si era deciso a iniziare il lavoro, richiestogli dal papa, dopo averne parlato con Cosimo de’ Medici I, Venezia 1752, pp. 129 s.; G. Mazzucchelli, Gli scrittori d’Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 1001-1006; G. Richa, Notizie ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , l'abate Du Bignon - che in un suo soggiorno in Italia aveva conosciuto personalmente il D., e discusso con lui di storia culturali che a Roma minacciavano di ostacolare il suo lavoro all'opera sistematica promessa con il Saggio del 1760: ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Regno, cui il G. diede il suo contributo iniziando a lavorare all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua attività di di P. G., a cura di A. Denis, in Archivio storico italiano, CLIII (1995), 4, pp. 709-761. Delle altre opere del ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , il L. venne espulso nel maggio 1790 dal Dipartimento d'Italia e rimandato a Milano, dove tornò a occuparsi della casa di soldo e d'ozio" e lo accusava di essersi assentato dal lavoro proprio nel momento in cui anche il suo supplente era assente, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] non sembra che il revisore abbia trovato il lavoro molto soddisfacente. L'operetta, conservata manoscritta in , avvenuta il 18 luglio 1460. Pubblicata per la prima volta dall'Ughelli (Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 312 s.) e poi da B. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Lombardia, anche una prefazione nella quale il G. delineava gli scopi del lavoro ed esponeva il metodo utilizzato. Indicato l'arco storico prescelto (dalla venuta in Italia di Carlo Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 94, 163-232, 364-377; M.G. Campagnol, Il Risorgimento italiano in un carteggio inedito di G. Montanelli, in Nuova riv. storica 1970-2001, I, Firenze 2003, pp. 384 s. Tra i lavori più significativi si indicano A. Marradi, G. M. e la Toscana ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di un G. attento studioso del testo catulliano, lavoro che lo accompagnerà per tutta la vita: i termini di studi alla scuola del padre, Giano Pannonio, venuto in Italia con una delegazione di magnati ungheresi per rendere omaggio al nuovo papa ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] stessi anni commentava la Lombarda, ma la ipotesi di lavoro non è forse da trascurare.
In questo periodo si 1957), p. 413 n. 3; A. Benedetto, C. di T., in Novissimo Digesto ital., II, Torino 1958, p. 957; E. M. Meijers, Sommes, lectures et comment. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...