MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] Rouault), il tutto sempre esperito attraverso un infaticabile lavoro sul campo. Il M. non perse mai pp. 32, 34, 40, 42, 47; S. Salvagnini, Il sistema delle arti in Italia, 1919-1943, Bologna 2000, pp. 35, 284, 319, 456-459; Da Rossi a Morandi ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] giornalista, prima della Grande Guerra lavorò alla redazione romana del Messaggero. Massone, il G. militò nel Partito socialista italiano (PSI) fino alla fine del 1914, quando, abbracciata la scelta interventista, partì volontario per il fronte. Al ...
Leggi Tutto
PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] americano che lo colpirono positivamente e che avrebbe cercato di riprodurre al suo rientro in Italia vi furono quelli riguardanti l’organizzazione del lavoro redazionale, la forma del giornale (abbondanza di notizie e di rubriche, ‘titoli grandi e ...
Leggi Tutto
PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] aumento di stipendio che gli permise di ridurre il lavoro notturno da freelance della scrittura con cui arrotondava. stregua di uno dei creativi di vertice del mondo pubblicitario italiano. Seguì una breve esperienza all’interno di Ogilvy & ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] i primi lavori realizzati dal F. con la tecnica della serigrafia, che risultano essere anche i primi in Italia.
Il titolo dopoguerra: vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e il desiderio di dialogo con l'intellettualità d'oltre ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] tradusse in breve nella costituzione di un "partito del lavoro", da lui stesso promosso all'inizio del 1920, Mussolini, Milano 1994, pp. 193, 309-311, 371; M. Isnenghi, L'Italia del fascio, Firenze 1996, p. 255; D. Gagliani, Brigate nere. Mussolini ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il B. si schierò tra i fautori dell'intervento in guerra dell'Italia. Anzi egli fu il solo o quasi tra gli esponenti più Ommiadi A. Oriani, XIX, Sotto il fuoco, Bologna 1931;al lavoro di M. Griffini, Saggio sull'assettoeconomico,di Fiume, Roma 1921. ...
Leggi Tutto
FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] sia necessario ad un buon capo di casa. Altri lavori dello stesso autore saranno realizzati in seguito dal Facio. 2-9; Istituto centrale per il Catalogo unico delle bibl. ital., Le edizioni italiane del XVI secolo. Censimento nazionale, I, Roma ...
Leggi Tutto
GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] Ottavio Amedeo Tarino. Gestire la bottega dei suoi ex datori di lavoro si rivelò presto una buona scelta, al punto da indurlo a ottobre 1656 di rivendere la bottega per 100 doppie d'Italia ai Rustis, che ne erano già stati proprietari anni addietro ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , nel '49 poteva annunciare la ripresa del lavoro, sia pure a ritmo ridotto. Riapparvero le Roma 1953, ad Indicem; G. Ravegnani, Uomini visti, Milano 1955, p. 159; Storia dell'editoria ital., a cura di M. Bonetti, Roma 1960, I, p. 114; II, pp. 59 s.; ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...