ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del 1842 per trovar ricovero in una casa di lavoro londinese, la Workhouse of Union Covent Garden, risollevò a sua volta la questione in una lunga nota in fondo al suo Dell'Italia uscente... (che fu pubblicata anche a sé con il titolo Memoria di L. A ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] luoghi", l'artista, che si guadagnava da vivere lavorando due o tre giorni alla settimana come aiuto di altri 1919], p. 567 n. 1807; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , fu tra i promotori della scissione con il PSI e della formazione del Partito comunista d’Italia (PCdI); nello stesso periodo iniziò a lavorare come redattore dell’Ordine nuovo, che si era appena trasformato in quotidiano. Nell’estate di quell ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Firenzuola (ibid. 1864); I primi venti inni del Rigveda annotati e tradotti (Firenze 1865). Con questi lavori il D. inaugurava in Italia il filone di studi indologici, che si erano già sviluppati nella cultura accademica europea, soprattutto tedesca ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] grossa e impacciata o diffidente astuta e guardinga. I cinque lavori sopra indicati - scritti tutti in pavano, salvo qualche rara intrusione di battute in altri dialetti o in italiano - sviluppano l'orientamento, già chiaro nella Pastoral e nella ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Camera del lavoro, una delle prime sorte in Italia.
Ritornato a Firenze nel 1896, il B. s'impegnò a fondo negli studi, conseguendo l'anno successivo ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] particolarmente consentaneo, romantico e fantasioso. Il lavoro lo assorbì per circa due anni, Gazz. letter, artistica e scient.,XXXII(1893), p. 1; E. Sacerdoti, La nuova scuola ital.,Bologna 1885, pp. 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] in S. Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a villa Aldobrandini o del Belvedere a Frascati fu affidata al Roma 1970, pp. 499-503; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, pp. 92-96; P. Waddy, The ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e a Malamani, 1888, si indicano qui di seguito i lavori del C., sia quelli di maggior mole, come gli tutto, si veda la voce Canova di M. Pavan nel Diz. biogr. degli Ital., XVIII, pp. 197-219, Assai rilevante la recente raccolta curata da G. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] caso il B. indica come scopo del lavoro l'esigenza di servire alla storia nazionale attaverso . Sulla Storia della Monarchia piemontese, la recensione di C. Falletti Fossati, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 332-342; III (1879), pp. 98-117; ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...