CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sott'occhio la bella natura con leggervi le stesse massime" (Boyer, Le monde des arts en Italie..., 1969, pp. 144 s.).
A causa della lunga assenza da Roma nel 1805 per il lavoro di Vienna, il C. non poté lasciare il suo studio per tutto il 1806. In ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma , II, pp. 9 s.; Anonymus Valesianus, a cura di R. Cessi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato luogo appaia meritevole d'attenzione. L'Italia illustrata non è tuttavia solo lavoro di compilazione, ma anche di cernita critica. L'interesse di B. è volto in primo luogo a definire ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] al 1915 (1932) a cui nel 1929 si era accompagnato il volume su l'Etàbarocca in Italia. Accanto a queste opere di sintesi, continuarono numerosi i lavori di storia letteraria e civile, raccolti principalmente nelle due serie di Uomini e cose della ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] comunque svolto, assicurerà il bailo Nani, un lavoro di spionaggio per conto della Spagna che lo paga a Costantinopoli, a c. di A. Marcello, Venezia 1854, p. 37; Storia... d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mutinelli, II, Venezia 1856, pp. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] era preoccupato che anche questa volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l'acqua alla gola; XII, Leipzig 1912-1914, pp. 19-21); G. Rovani, B. e Meyerbeer, in L'Italia musicale, 1856, nn. 3, 8, II, 26, 28, 29, 37, 38, 43, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Lussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista si proponeva di anch'essi verso il 1506-08, anche se è possibile che L. lavorasse al progetto solo una volta a Milano, dopo il 1508.
Ma un ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ; di G. Rocchi, pp. 49-54; di O. Fattori, pp. 71-95); G. Cardinali, B. B., in Encicl. ital., VII, 1932, p. 470.
Sui primi studi, oltre l'importante lavoro del Rocchi, S. Muratori, Minuzie borghesiane, in La Romagna, VIII (1911), pp. 359-367.
Per il B ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] gran duca F., a cura di G. E. Saltini, in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 365-401. Utili a ricostruire l' moitié du XVIe siècle, Paris 1957, I, pp. 332-35. Sui lavori per palazzo Firenze: D. Tesoroni, Ilpalazzo di Firenze e l'eredità di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien 1, pp. 10-18 (ma tutto il num., è dedicato al C.) P. Levi (L'Italico), Da Leone XIII a F. C. Il card. d'Hohenlohe nella vita italiana, Torino-Roma 1907 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...