GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 1949). Nel contempo cercava diretta ispirazione dal mondo del lavoro tra gli operai delle Acciaierie di Terni e tra i peso dell'immagine realistica della vita. Con una serie di mostre in Italia e all'estero (a Mosca) s'impose questa fase del realismo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] se si tratta di un ritratto solo o di due differenti).
Il D. lavorò anche per un altro progetto di Paolo III: la decorazione della sala regia grande quanto il MarcoAurelio,con quattro province - Italia, Sicilia, Germania e Africa - impersonate da ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più longeva (chiuse a giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come regista, cercò di portare a termine ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il 30 apr. 1474, ma Federico avrebbe dato inizio ai lavori solo intorno al 1480, in base al progetto di Francesco di e il problema di Piero "architetto", in Città e corte nell'Italia di Piero della Francesca. Atti del Convegno…, Urbino… 1992, a cura ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 1965, pp. 22, 55 s.; F. Boyer, Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, ad Indicem , La scuola di Carrara tra Canova e Bartolini, in Scultura marmo lavoro (catal.), Milano 1981, pp. 330, 332 e passim; V. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di R. L.: qualche esempio e alcune prospettive di lavoro, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Quaderni, . 475-484; Id., La nascita della storia dell'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il F. si allontanò da Napoli; in tale occasione soggiornò e lavorò presso l'abbazia di Montecassino (dove è documentato più volte tra . tra sperimentalismo e tradizione, in L'architettura a Roma e in Italia (1580-1621), II, Roma 1989, pp. 309-320; G. ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Pelliccerie a Udine (cfr., Roma, Bibl. d. Ist. d. Encicl. Ital., A. De Alisi, Le arti figurative nella Venezia Giulia e nel Friuli, ms precedente. Lo scoppio della grande guerra fece interrompere i lavori. Solo dopo il conflitto si continuò l'opera; ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] "molte cose di stucco e di marmo" (Borghini, 1584). Impegni diversi di lavoro lo condussero a visitare, tra il febbraio e il luglio del 1564, altre località dell'Italia centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia scolpì ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] luoghi", l'artista, che si guadagnava da vivere lavorando due o tre giorni alla settimana come aiuto di altri 1919], p. 567 n. 1807; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...