Architetto russo (Pinsk, oblast´ di Brest, 1867 - Mosca 1959). Ammiratore dell'Italia, del Rinascimento e soprattutto del Palladio (del quale tradusse in russo il trattato, 1936), realizzò numerosi edifici [...] : a Mosca, palazzo Tarasov, 1910; case di abitazione nelle vie Spiridonovka, oggi A. N. Tolstoj, e Grande Kalužskaja, 1948-50. Lavorò (1918-23) al primo piano per la ricostruzione di Mosca; ha disegnato il progetto (1925-26) del padiglione dell'URSS ...
Leggi Tutto
Pittore (Weissenhorn, Ulma, 1719 - ivi 1771). Apprese l'arte dal padre Johann Jacob e dallo zio Johann Baptist, e alla scuola di J. G. Bergmüller, ma soprattutto importante per la sua formazione fu un [...] viaggio in Italia (1745-47), a Roma e a Venezia, dove lavorò per G. B. Tiepolo. L'influenza del grande maestro veneziano, chiaramente sentita nella impostazione compositiva e nel modo coloristico, fu sempre presente nei molti affreschi e quadri che K ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Worms 1480 circa - m. probabilmente Anversa 1550 circa), noto anche come Corrado Fiammingo. Lavorò dapprima nella bottega di L. Cranach; nel 1514 era a Malines, scultore aulico di Margherita [...] ) e per la madre Margherita di Borbone (dal 1526 al 1531). Dapprima sotto l'influsso di Dürer, di Cranach, di Iacopo De' Barbari, poi, in un viaggio in Italia, M. apprese elementi del Rinascimento che fuse con quelli d'origine tedesca e fiamminga. ...
Leggi Tutto
Pittore (Derby 1734 - ivi 1797). Si formò come ritrattista a Londra con Th. Hudson e, a parte un soggiorno a Liverpool (1768-71) e un viaggio in Italia (1773-75), lavorò sempre a Derby. A contatto con [...] trattamento dell'illuminazione artificiale (Il planetario, 1766, Derby, Museum and art gallery; Esperimento con un uccello nella pompa pneumatica, 1768, Londra, Tate Gallery). Dopo il viaggio in Italia si dedicò prevalentemente al paesaggio. ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Livorno 1895 - Roma 1960). Si formò e operò nel movimento futurista al quale aderì nel 1920. Oltre ad alcune opere architettoniche come la Casa d'arte di A. G. Bragaglia (1922) e il [...] architettura fantastica. Ma l'impegno maggiore fu nella scenografia: collaborò nel 1923-24 al Teatro degli Indipendenti di Bragaglia e lavorò a Roma, alla Scala di Milano e per molti teatri europei e americani. È di notevole importanza anche la sua ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore d'incisioni in legno (Calcar, Cleve, 1499 - Napoli 1546). Dal 1537 circa fu in Italia, prima a Venezia, dove lavorò nella bottega di Tiziano, poi a Napoli. Fu stimato ritrattista [...] (Melchior von Brauweiler, 1540, Parigi, Louvre; card. Giovanni Colonna, Roma, Gall. Colonna, ecc.), ma il suo nome resta legato soprattutto alla realizzazione delle illustrazioni delle opere del Vesalio: ...
Leggi Tutto
Pittore (Handschuhsheim, Heidelberg, 1797 - Monaco di Baviera 1850); dipinse paesaggi eroici secondo la tradizione classicheggiante. Soggiornò in Italia (1826-28; 1829); lavorò nella Monaco di Luigi I, [...] dipingendo (1830-33) i ventotto paesaggi italiani ad affresco per il Hofgarten e ventitré paesaggi greci (fu in Grecia nel 1834-35) a encausto (Neue Pinakothek). Numerosi dipinti e acquarelli a Heidelberg ...
Leggi Tutto
Pittore (Castelfranco Veneto 1557 circa - Venezia 1641). Formatosi a Venezia (1575-83), fu influenzato da Palma il Giovane, Paolo Veronese e i Bassano (Cena in Emmaus, Castelfranco Veneto, duomo; Predicazione [...] di s. Paolo, Venezia, S. Zanipolo). Lavorò, tra l'altro, anche in Boemia, a Innsbruck (1606, Adorazione dei Magi, chiesa dei Cappuccini) e di nuovo in Italia (Paradiso, 1606, Borgo San Sepolcro, chiesa dei Cappuccini; decorazioni del palazzo del card ...
Leggi Tutto
Scultore (Lagga, Uppsala, 1875 - Stoccolma 1955). A Parigi tra il 1897 e il 1904, subì l'influenza di A. Rodin e scolpì le sue prime opere in stile impressionista. Dopo brevi soggiorni in Italia e a Monaco, [...] e monumentale dalle forme levigate ed essenziali, di sicuro effetto decorativo (monumento a Gustavo Vasa, 1927, Stoccolma, Nordiska Museet; L'Uomo e la Natura, 1940, New York, Time-Life Build ing Radio City; ecc.). Dal 1931 lavorò negli Stati Uniti. ...
Leggi Tutto
Pittore, acquafortista e scrittore (Saragozza 1600 circa - ivi 1682). Amico di Velázquez, dopo un lungo soggiorno in Italia (1625-32), rientrò in Spagna dove, nominato pittore del re, lavorò prevalentemente [...] per la corte elaborando opere che mostrano una certa predilezione per i forti contrasti chiaroscurali di J. Ribera (Saragozza, Museo). Autore dei Discursos practicables del nobilísimo arte de la pintura ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...