CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] confezionatrici di vele pel naviglio, e, anche, pel lavoro dei campi, se donne. Né il suo appello n. 1, 147 s.; G. Turrini, L'archivio capitolare di Verona, in Arch. stor. ital., s. 7, VII (1927), p. 110; L. Billo, Le iscrizioni veronesi..., in ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] come un compiacente demiurgo, accompagnando abilmente il suo lavoro con doti di equilibrio che si addicevano al aprile 1936, in La Cultura, I (1963), pp. 524-538; L. Federzoni, Italia di ieri per la storia di domani, Milano 1967, p. 109 e passim; E ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] morte di questo - e da quel momento dovette vivere del lavoro di scrivano, maestro e segretario, che svolse anche per volta da G.A. Sassi su incarico di L.A. Muratori, in Rer. Ital. Script., V, Mediolani 1724, coll. 429-520; le edizioni più recenti, ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] egli svolse un ruolo particolare nel dibattito che portò alla fondazione del Partito dei lavoratori italiani. Al congresso operaio italiano (Milano, agosto 1891), il D., nella battaglia scatenatasi intorno al problema dell'organizzazione delle ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] dei beni feudali) sostenuta da C. Lauberg. Il F. lavorò attivamente nel Comitato legislativo e poi in quello dell'Interno. Dopo La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. 2, Bari 1956, pp. 155 s. n. 2. Sulle ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di campagna nella provincia di Terra di Lavoro, distinguendosi per intelligenza, dirittura ed integrità. L'aboliz. della Compagnia di Gesù nel Regno di Napoli, in Rass. stor. delRisorg. ital., XV (1928), 4, pp. 759-822, ora rist. in P. Onnis Rosa, ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] contrastare erano gli interessi francesi sullo Stato sabaudo e nell'Italia del nord.
In quel verso, e presenti nel 1530 a Savigliano, infine a Genova e a Nizza, bloccarono progressivamente il suo lavoro, ed ella morì a Nizza l'8 genn. 1538, poco dopo ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] la storicità del diritto, del suo insegnamento e del suo lavoro, tanto più il C. pencolava, invece, ormai e quind inediti, I, Firenze 1877, pp. 489-97, e in Vite e ricordi d'Ital. illustri del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 138-57. Del Capponi vedansi ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Erano questi gli "anni d'oro" del sindacalismo romano e italiano; i gruppi dell'azione diretta, ben radicati in ambito operaio, riuscirono infatti a egemonizzare diverse Camere del lavoro e Federazioni di mestiere.
Proprio a Roma dalla metà del 1905 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] nazionale e che avrà nell'anno dopo ripetute rappresentazioni in Italia e all'estero ad opera di diverse compagnie (A. Donadio). Nel 1935, all'Eliseo di Roma, si rappresentarono due lavori in tre atti: Ilcapolavoro di Grunsk e L'orologio a cucù ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...