GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] francescano medievale europeo.
Il G., comunque, impostato il lavoro di redazione della nuova rivista, nel maggio 1908, lasciò raccolto dal G. dal 1909 al 1938. Necr. in L'Avvenire d'Italia (Bologna), 14 genn. 1941; Corriere della sera, 23 genn. 1941; ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ; e già dal 1559 aveva dato inizio ai lavori per la palazzina cosiddetta di Marfisa, dal nome di p. 426; Documenti risguardanti la Repubblica senese ritirata in Montalcino, in Arch. stor. ital., s. 1, App., VIII (1850), pp. 389-488 passim; P. Giovio, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 1905 al 1910 fu redattore parlamentare della Tribuna, lavorò poi, per un breve periodo, all'ufficio di Milano 1976, pp.69, 139 s., 196 s. e passim;S. Colarizi, L'Italia antifascista dal 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La stampa ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] penisola.
Nel frattempo il L. proseguiva il suo lavoro didattico, destinato a confluire nel regolamento del 1729 per morì a Vienna nel 1760.
Fonti e Bibl.: C. Denina, Storia dell'Italia occidentale, Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storia ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] diveniva problematica anche la soluzione del negoziato per la pace in Italia, intrapreso da Venezia a Madrid e, alla fine di giugno , in epoca imprecisata; ma più che questo lavoro, risultano importanti i suoi dispacci e relazioni inviati ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] scissione del PSI, il F. si recò di nuovo a Trieste per trattare il passaggio de Il Lavoratore al neocostituito Partito comunista d'Italia. Nei mesi successivi cominciò a riavvicinarsi alle idee democratiche. Nel 1922 collaborò a La Critica politica ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dei testi giustinianei svolti dai maestri che lo seguiranno.
Dei lavori del B. non è stato tentato - dopo il legum interpretibus, Lipsiae 1721, p. 142; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1911; G. Fantuzzi, Not. degli ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Con l'esilio riprendeva il suo lavoro di insegnante utriusque iuris, dopo II, p. 22; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., I(1842), pp. 155 ss., 166 s.; D. Giannotti, Opere, a cura di F. L. Polidori, Firenze ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] preparazione storico-archivistica, come dimostra il lavoro di ampio rilievo che egli affrontò nel C., S. de' Ricci e G. Gianni, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIX (1965) pp. 477-497; E. de Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano del 1799 ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] di orientamento repubblicano e fedele alla ritualità scozzese, per entrare nella loggia governativa di rito italiano o rito simbolico denominata "Fede e Lavoro", fondata da T. Ansidei.
In seguito alle riforme concesse da Pio IX, divenne capitano del ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...