FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] prime organizzazioni politiche dei cattolici nel quadro del nuovo Stato italiano. Fin dal dicembre 1870 era sorta a Roma, su morte vennero affidate le sue carte erudite. Il primo lavoro fu Lettere inedite di Antonio Canova al cardinale Ercole Consalvi ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di tempo nell'atto di concessione per l'inizio dei lavori, e poté risolvere a suo vantaggio la controversia. Intrapreso , Padova 1957, pp. 239, 274, 282, 288; E. Michel, Esuli ital. in Egitto (1815-1861), Pisa 1958, ad Indicem;J. Ganiage, Les origines ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] dal 1336 quella di importazione e di lavorazione della lana: Biagio "tipico mercante-imprenditore Cronaca di Pisa, a cura di 0. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IC, pp. 121, 130 s., 138, 243; T. Antoni, Ilbilancio di una azienda ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] 'altro i sindacalisti rivoluzionari che, insieme con gli anarchici, controllavano la Camera del lavoro. Situazioni analoghe si verificavano un po' in tutta Italia e portavano gli anarchici ad interrogarsi sull'opportunità di una loro adesione dalla ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] democratica (4 febbr. 1799). Di questa, alla cui costituzione lavorò in seno alla commissione eletta il 14 febbraio, fu ministro Milano assistette all'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, e ne venne ufficialmente ricevuto in rappresentanza del ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] Popolo di Roma, 17 sett. 1937; La Tribuna, 18 sett. 1937; Il Lavoro fascista, 18 sett. 1937; A. Muñoz, Don P. C., in L' 537-588, in partic. pp. 281, 578; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966, ad Indicem; S. Cilibrizzi ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] a Ceccano.
Fonti e Bibl.: Sul G. è disponibile il lavoro di S. Gizzi, Il card. P.T. G., segretario di Roma 1972, ad indicem; G. Ponzo, Le origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III, (1846-1847), ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] politica di Augusto in cui, pur nei limiti di un lavoro scolastico e retorico, veniva posta l'attenzione sui valori 170 s.; U. Manunta,La caduta degli angeli: storia intima della Rep. sociale ital., Roma 1947, pp. 50 s., 79, 85, 100; E. Cione,Storia ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] sessione 1871-72, I, p. 876).
Fonti e Bibl.: Nel suo lavoro su Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX 1954), a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; I docc. diplomatici ital.. s. 1, (1861-1870), I, III-V, XIII, Roma 1952-1977, ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per la celebrazione ; F. Lanchester, Pensare lo Stato, i giuspubblicisti nell’Italia unitaria, Roma 2004; S. Niccolai, Sergio Panunzio, in ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...