DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1967, pp. 29, 36, 68, 120, 123, 273; E. Rotelli, L'avvento della regione in Italia, Milano 1967, p. 144; La costituzione della Repubblica nei lavori preparatori della Assemblea costituente, Roma 1970, I, II, III, V, ad Indicem; G. Formiggini, Stella ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto nell'assunzione totale della guida della Lega cattolica, lavorando per il sostegno finanziario e politico a una ripresa ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] con Aligerno Cottone per assicurarsi l'accesso alla Terra di Lavoro, anche se non è chiaro in che modo il fratello a cura di E. Jamison, Roma 1972, in Fonti per la storia d'Italia, CI, pp. 70, 136, 148, 178; Codex diplomaticus Regni Siciliae, ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] 1899-1930. Storia e documenti, Milano 1991, passim;E. Flores, Eredità di guerra, Roma 1947, passim;A. Fossati, Lavoro e produzione in Italia..., Torino 1951, p. 439; P. Spriano, Torino operaia nella grande guerra, Torino 1960, ad Indicem;A. Monticone ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] meriti di studioso.
Dopo l'armistizio Salasco, e il prevalere in Italia e in Piemonte delle correnti più rivoluzionarie, il B. si empirici, ormai antiquati, compiva accingendosi a scrivere un lavoro sulla lingua italiana, che da quanto risulta dall ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Benivieni), il G. fu chiamato a partecipare al gruppo di lavoro (i "deputati") che in quel giro di mesi avrebbero dovuto des "Humidi" en Académie Florentine, in Les écrivains et le pouvoir en Italie à l'époque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nella banda Muratori e nel tentativo Ribotti. Pertanto nella primavera del '43 il Fabrizi, sembrandogli che i lavori della Legione Italica fossero addentrati a sufficienza in Sicilia e nel centro-sud, propose ai Bandiera di prendere essi l'iniziativa ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] nella carica di vicario generale (cfr. B. Azzurini, Liber rubeus,in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVIII, 3,a cura di A. Messeri, p. medievale e i suoi conti e signori,in Arch. stor. di Terra di Lavoro, III(1960-64), pp. 97 ss.; M. T. Ferrer i Mallol, ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie parti d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini gli apologeti greci del II secolo, Torino 1930).
Il lavoro presso la Vaticana, inoltre, gli fruttò una serie ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] ardischino di superarla". Fatto d'intelfigenza e metodo il loro lavoro plasma la natura domata, informa e anima il vivere privato" proveniente da "quelle militie, si stimarebbe", in Italia in genere a Venezia in particolare, "buono per commandare ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...