GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di politico, si era sempre coerentemente ispirato.
Fra i lavori del G. rimasti inediti va in primo luogo segnalata D.C., 1946-1967, Roma s.d., e Dai congressi D.C. dell'Italia liberata (1943-1944) alla prima assise nazionale, a cura di C. Danè, Roma ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] italiano a Bruxelles, sollecitato in tal senso personalmente da Mussolini.
Fallito, dunque, quel primo progetto di lavoro ; Id., F. F. L., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, II, Casale Monferrato 1982, pp. 201-205; G. Ignesti, F. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dell'anno seguente, ma prese parte assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1, pp. 44-102; Rass. delle opere ined. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suo tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice originale conoscenza degli ambienti in cui egli operava, per lo più nell'Italia settentrionale padana, e dei modi con cui si muoveva nel campo ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] politico prioritario del F. fu quello di far comprendere ai circoli del fuoruscitismo l'assoluta necessità del lavoro politico in Italia e della creazione di una rete cospirativa efficiente. In ciò egli rappresentò un caso atipico nel panorama ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 1938, pp. 147-175; più dettagliato in quanto condotto sui ricordi inediti del F. è il lavoro di D. Spadoni, Ilconte P. F. da alcune note autobiografiche, in Il Risorg. italiano, I (1908), pp. 776-813; utile anche la voce P. F. in Diz. d. Risorgimento ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari, pp. anno 1457 al 1500…, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. ital., VII (1843), 1, pp. 280, 464, 468, 470, 532, e VII (1844), ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] sentirsi ormai «l’unico alunno che abbia continuato a lavorare nel suo campo e in grado di sostituirlo, così n., 201, 204, 230, 237, 241.
V. Vinay, Ernesto Buonaiuti e l’Italia religiosa del suo tempo, Torre Pellice 1956, pp. 96, 99-100; A. Pincherle ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , egli fu tra i primi a entusiasmarsi per questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero . 292, 892; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel settecento ital. Firenze 1960, passim; R. Shackleton, Montesquieu, Oxford 1961, p. 365 ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] un feroce atto d'accusa contro l'operato dei Francesi in Italia, al quale il L. aveva risposto con il Rapporto del ., p. 426).
Stanco e nauseato, si dedicò prevalentemente al lavoro e alla famiglia. Nel gennaio 1801 serviva nella divisione di Louis ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...