ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] di lavoro; in pari tempo entrò in contatto con le correnti socialiste e con la stampa anarchica. Il 22 aprile , spec. pp. 87-98; A. Angiolini, Cinquanta anni di socialismo in Italia,Firenze 1902, p. 332; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia,Napoli 1954 ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] giorno di Monticelli e operò poi in Terra di Lavoro; nello stesso 1861 i suoi uomini conquistarono e 276, 283-286, 294-297 e passim; M. Cianciulli, Il brigantaggio nell'Italia meridionale dal 1860 al 1870, Tivoli 1937, pp. 144-153; T. Battaglini ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per Fedele, Per la storia dell'attentato di Agnani, in Bull. d. Istit. st. ital., XLI (1921), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni su B. VIII e sull' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] oltre ai restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro e Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di C. I), accanto alla sua intensa giornata di lavoro, ricorda il suo amore per le "cose ove bisogna e passim;A.Amati, C. I e i frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923), pp. 226-77; A. Panella, L'introduzione a Firenze dell'Indice di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , in realtà, anche le sorti del dominio degli Ostrogoti in Italia. Brevissima durata avrebbe avuto l'estremo conato di riscossa in cui , di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche proprietà sarebbero state ristabilite ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rendere comprensibili le sue lagnanze per il sovraccarico di lavoro.
Non solo tutti i pareri legali, ma anche seppe volgere a suo favore il crollo del potere imperiale nell'Italia centrale, dopo la morte di Enrico VI, per riesumare antiche pretese ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] ), rimase direttore generale dei Cantieri riuniti dell'Adriatico, e fu creato cavaliere del lavoro nel 1938. Nella seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio italiano, si adoperò per salvaguardare i Cantieri ed il porto triestino da requisizioni e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] mai complessa. Poco dopo che il D. aveva lasciato l'Italia, un chiaus turco era giunto a Venezia e aveva chiesto era avvolto e a decidere un'azione rapida e vigorosa: era un lavoro diplomatico in cui il D. doveva agire di sua iniziativa, perché ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII si deve anche l'inizio, nel 1583, dei lavori di erezione del palazzo del Quirinale su un primo progetto di Ottaviano alle direttive tridentine nei confronti, per esempio, dei vallombrosani d'Italia, nel 1573 e nel 1574, degli eremiti di S. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...