ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile (22 di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici del lavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza F. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio..., ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Capasso sulla storia di Sorrento, in Sorrento, III [1915]; Sorrento e la sua penisola, nella collana "Italia artistica", Bergamo 1917). Fra i lavori di quel periodo emerge però il Codice diplomatico amalfitano, I, Le pergamene di Amalfi dell'Archivio ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] Aurelia, paludosa, malarica, pressoché disabitata, divenne grazie al lavoro di venti anni un'azienda modello, altamente industrializzata, punto di riferimento dell'allevamento italiano per i rivoluzionari criteri zootecnici (raggiunse, per es., nella ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] che propugnava l'obbligo della Repubblica di provvedere al lavoro o alla sussistenza dei cittadini disoccupati o bisognosi.
Come d'America, vivendo poveramente dei proventi di qualche lezione di italiano e di matematica. Nel 1855 e nel 1858 riuscì a ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] . Mercantini, dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella compagnia di , pp. 117-122, n. 362; T. Sarti, Il parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 61-63; M. Rosi ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] dichiarò la propria "emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato" e, rivolta loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, la bella Lucia di Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo ...
Leggi Tutto
CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] quali venne affidato in maniera più particolare il lavoro di determinazione e rilevamento.
La spedizione partì da Parma 1935; C. Della Valle, C. C. e la delimitaz. dei confini italo-etiopici in Somalia, in Riv. delle colonie, XIII (1935), pp. 238-243 ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] concretizzò in una vasta produzione di sonetti e in un attento lavoro di traduzione delle opere di Orazio (le Odi e gli Epodi , La famiglia, La città, La nazione, Chi ha fatto l'Italia?
Il G. si spense improvvisamente nella sua villa di Palidano di ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...