BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] per costituire un fronte comune, da un lato contro la preponderanza che l'Austria esercitava in Italia, e dall'altro contro il lavorio rivoluzionario delle società segrete. Le trattative si svolsero effettivamente su un piano di reciproca intesa ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] Tuttavia, seguendo le sue attitudini lavorò intensamente all'organizzazione del ministero che età della Destra, Milano 1962, pp. 50, 70 s., 76; Storia del Parlamento ital., V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a c. di G. ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] anche il C. (maggio 1815). Questa commissione lavorò sulla base di un documento, detto delle "trenta inglese, Palermo 1902, pp. 119, 176 e passim; A. Capograssi, Gli inglesi in Italia - Lord W. Bentinck, Bari 1949, pp. 196 s. e passim;R. Romeo, Il ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] e magister procurator nelle province di Principato, di Terra di Lavoro e del Molise. Infine Angelo de Vito, di Ravello, del Regno di Sicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate di studio ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] ; si lamentava spesso della scarsa paga e di un lavoro ben al di sotto delle sue ambizioni scientifiche e sociali come ad esempio il Cenno storico sui progresso della orittognosia e geognosia in Italia (in Il Progresso, 1832, vol. 2, pp. 37-78; 1832, ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] febbr. al 29 maggio 1906, resse il dicastero dei Lavori Pubblici.
La questione più viva e urgente era quella marzo 1914, pp. 57-64; Dalle carte di G. Giolitti: Quarant'anni di politica ital., a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, I, pp. 52, 54, 318, ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile (22 di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici del lavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza F. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio..., ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Capasso sulla storia di Sorrento, in Sorrento, III [1915]; Sorrento e la sua penisola, nella collana "Italia artistica", Bergamo 1917). Fra i lavori di quel periodo emerge però il Codice diplomatico amalfitano, I, Le pergamene di Amalfi dell'Archivio ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] d’asilo, vengono riconosciuti hanno il diritto di ottenere un permesso di soggiorno e di lavoro. In numerosi Stati membri, inclusa l’Italia, la legislazione nazionale prevede una terza modalità di protezione, quella umanitaria, per la concessione ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...