Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] intera civiltà occidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’è molto di vero, non , che ha attratto anche una consistente immigrazione per lavoro dall’estero. Ancora oggi, dunque, per l’essenziale ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] neppure quando si producevano lesioni del diritto di proprietà. Ne conseguì un forte incremento del costo del lavoro, ma ciò non impedì che l'Italia realizzasse, nei dieci anni in cui Giolitti rimase alla guida del governo, un processo di sviluppo ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] adolescente si trasferì a Vienna. Qui, costretto a lavori manuali per sopravvivere, appassionato di disegno e di musica loro storia.
Dal delirio di onnipotenza al suicidio
Alleatosi con Italia e Giappone, Hitler era ormai deciso ad attuare i suoi ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] in cui il regime sembrava più saldo che mai significava rischiare molto (perdita del lavoro, carcere, confino).
Ma la successiva alleanza dell'Italia con la Germania nazista e l'adozione delle leggi razziali contro gli Ebrei (1938) determinarono ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso alla preparazione della spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa dei Mille, che raggiunse dopo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . Può accadere che un diplomatico, nel corso del suo lavoro, si riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la Ual del 5 dicembre 1934, l'Etiopia propose, e l'Italia accettò dopo un primo rifiuto, la procedura arbitrale. Fallita quella ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 2, 1900, pp. 616-644.
id., L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903 (19682).
L. Fiocca, La chiesa di Santa A. Filangieri di Candida, La chiesa di San Lorenzo Maggiore in Napoli ed i lavori di ripristino del coro, Neapolis 1, 1913, pp. 219-238.
J. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e altri scritti raccolti in L'opera di D., Firenze 1958, e ora in Momenti della storia d'Italia, Roma 1974, pp. 179-275. Si vedano inoltre vecchi lavori di G. Tupini, I democratici cristiani. Cronache di 10 anni, Roma 1954; G. Spataro, I democratici ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] si sviluppò dopo la fine del secolo particolarmente in Italia, dove fornì la giustificazione ideologica per l'annessione deprime il livello di vita di tutti i ceti che lavorano, tanto più la storia quotidiana dell'accumulazione del capitale sulla ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Sembra che U., anche di fronte alla mole di lavoro, crescente proprio in questi anni, dopo il 1628 si sia Roma", 9, 1931, pp. 103-20, 155-64; R. Quazza, Il periodo italiano della guerra dei Trent'anni, "Rivista Storica Italiana", 50, 1933, pp. 69-74 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...