ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] posizione di rilievo.
Nel conclave che seguì alla morte di Sisto IV lavorò per la elezione propria, usando largamente la corruzione; ebbe il favore della lega italica (Milano, Firenze e Napoli), degli Orsini, di Girolamo Riario, del cardinale Ascanio ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era Bayle, Dict., IV, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di G. ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dei Promessi sposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. 474; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dal Vat. lat. 3881, che rappresenta un lavoro preparatorio, compilato secondo le direttive dei sei cardinali, pp. 144-46, 150, 188, 200 ss.; Il Diario romano di G. Pontani..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa 1937, ad Indicem;G. Cigno, G.A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;P.Sposato, Orientam. giansenistici nella vita ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la ricomposizione dell’unità interna alla Chiesa, lavorò affinché Federico III si imponesse quale arbitro marzo 1452, ottenne che il papa lo incoronasse anche re d’Italia. L’incoronazione imperiale si svolse domenica 19 marzo; in questa circostanza ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] costruzione di una grande villa fuori Roma, poiché i lavori iniziaroner immediatamente. Il 9 sett. 1550 fece il suo 'E. nel carnevale degli anni 1540 e 1547, in Giorn. stor. della lett. ital., X (1932), pp. 279-284; G. Prunai, L'arrivo a Siena del ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] spiegazione di queste discordanze è che il lavoro sia stato steso in età distinta da quella Id., Le cronache di G. F. e le fonti della Galvagnana, in Bull. dell'Ist. stor. ital., X (1891), pp. 93-128 (cfr. rec. in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], pp ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della camera del cervo dove papa C. VI si ritirava per lavorare e meditare sono le più celebri: sono consacrate a scene di Lo disse chiaramente al Petrarca che lo supplicava di venire in Italia come un salvatore: "ho già visto i disordini del paese ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] nell’aprile 1885. Qui dimostrò ulteriormente le sue doti di pastore, senza però trascurare il lavoro sociale. Nei confronti dello Stato italiano, seguì la linea intransigente espressa dall’Opera dei congressi, l’organizzazione cattolica nata nel 1874 ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...