BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] di antichità "più coltivati all'estero che in Italia", come egli stesso sottolineava nella orazione del novembre di storia itahana, I, pp. 7-45. Ancora nel 1864 lavorava intorno alla vita di Gaudenzio Ferrari. I risultati di questa ricerca non ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] medievale, speciahnente ma non esclusivamente ecclesiastica, dell'Italia meridionale giungente all'anno 828, in cui si 4-11, ma è verosimile,che si tratti di progetti di lavori non mai eseguiti.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] corrispondenza con Dupac de Bellegarde, il quale era venuto in Italia a far propaganda per la Chiesa di Utrecht e conobbe il ha un carattere più impegnativo di rapporto fra persone che lavorano per la stessa causa. Tramite il Bellegarde il B. divenne ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e, terminata la missione, tornò a Roma per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1904; Nuntiaturberichte aus Deutschland, ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] Roma il 2 febbr. 1627, gli impedì infatti di portare a compimento il lavoro. Il nipote, ed erede Antonio se ne assunse il compito, ma anch'egli 1645, pp. 232 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1840 ss.; F. de ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] come uno dei suoi principali doveri e il G. lavorò al progetto per tutta la vita, e in modo 236, 283, 346 ss., 355; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del '700, Firenze 1947, p. 202; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] del califfo al Mamûn", dedicata al fratello. Per questo lavoro L. ricorda di essersi avvalso dell'aiuto del nipote qualche tempo dopo a Costantinopoli o abbia fatto ritorno in Italia.
Il trattato De haeresibus et praevaricationibus Graecorum è inedito ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] alla sua cultura, nota anche al di fuori dell'Italia, entrò in rapporto coi bollandisti Godefroid Henschen e Daniel 52, 197-215; edita da Petrocchi, pp. 193-205). Da questo lavoro, compiuto nel 1682, derivò in gran parte la reazione che condusse alla ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] del movimento domenicano osservante. Il primo impulso alla riforma in Italia venne dal maestro generale dell'Ordine Raimondo da Capua, che di riformare e aggregare undici conventi della Terra di Lavoro. L'opera di riforma si rivelò tuttavia difficile, ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , s'impegnava ora per l'edificazione di nuove parrocchie e per un sistematico restauro e tutela degli edifici pubblici in Italia. Tale lavoro era documentato nelle pagine di Fede e arte, la rivista edita dalla Poliglotta Vaticana, di cui, come di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...