GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] tratta probabilmente di una traduzione parziale e finalizzata al lavoro che G. stava preparando, poiché non vi è ., La famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] dalle campagne causata dal bisogno di lavoro e dalla necessità di sopravvivenza, con 861-867; P. Stella, Il clero e la sua cultura nell'Ottocento, in Storia dell'Italia religiosa. L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1997, pp. ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] de la patria de Friuoli (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, n. 4051), nella cui prefazione spiega, oltre alla ragione di un simile lavoro ("a sovegnire a le miserabile persone"), la scelta linguistica che gli ha ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Heretici moderni;..." (II, 5).
Si tratta, in ultima analisi, di un lavoro serrato, scritto di getto, nel quale il B. paga il suo tributo alla Cerracchini (op. cit.)e poi il Mazzuchelli (GliScrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 48)attribuirono al ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] aveva subito un processo per aver tradotto in italiano le parafrasi erasmiane del Vangelo di Matteo. La Aia a lord Burghley, nella quale dà un resoconto dettagliato dei suoi lavori letterari e accenna a versi di recente pubblicazione. L'anno e il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] un funzionario austriaco, che siano addirittura altri gli autori dei suoi lavori (Brotto, p. 221).
Morì a Padova il 6 ott delle opere edite ed inedite); C. Cantù, Cronistoria dell'indipendenza ital., Milano 1877, pp. 743 ss.; Y. Toffanin, Il dominio ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] specialistiche che in quel campo si erano moltiplicate negli ultimi tempi, dopo quattro anni di ulteriore lavoro il L. diede alle stampe Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII(a. 604). Studio critico (I-II, Faenza 1927; poi ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] Il Pinturicchio, con l'aiuto del Pastura, lavorò alla decorazione a fresco di cui restano frammenti in 330, 332, 344, 356; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, ad Indicem; I. ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] e nominato assistente al soglio (16 aprile 1700). Lavorò tra i ruteni, ovvero le popolazioni slave cristiane LIII, Venezia 1851, pp. 49-51, 229; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, I, Venezia 1844, pp. 481, 526 ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , e preferiva impegnarsi invece in un lavoro di chiarimento dei testi classici. Una 162-174, 209); l'orazione funebre del Valier è stata anche pubblicata, tradotta in italiano, da G.A. Molin, Oraz., elogi e vite scritte da letterati veneti parrizi, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...