GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] nel Medioevo dopo Boezio.
È comprensibile che diverse località in Italia rivendichino l'onore di avere dato i natali a G.; d del vescovo stesso, istituendo un nesso tra il suo lavoro e l'attività pastorale del prelato, che egli esplicitamente ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] particolarmente consentaneo, romantico e fantasioso. Il lavoro lo assorbì per circa due anni, Gazz. letter, artistica e scient.,XXXII(1893), p. 1; E. Sacerdoti, La nuova scuola ital.,Bologna 1885, pp. 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Il 24 ottobre dello stesso anno compose il suo ultimo lavoro, il graduale Angelus Domini Raphael per quattro voci e Pietro Alessandro); G. Orloff, Saggio sopra la storia della musica in Italia dai tempi antichi fino ai nostri giorni, a cura di B. ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] pp. 33 s.).
Tra il 1810 e il 1813 Paer produsse altri lavori di spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a 1810 Francesca lasciò il marito e Parigi per tornare in Italia: stabilitasi a Bologna, continuò a calcare le scene per ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] teatro scaligero, a partire dal 1968, il primo ciclo italiano. Culmine di questo impegno per il sinfonista boemo sarebbe , per permetterci nuovi punti di vista per la realizzazione del nostro lavoro» (lettera del 7 giugno 1991, cit. in ibid., p. ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] mese estivo della vacanza italiana si raggruppavano impegni di lavoro in grandi teatri stranieri.
Intanto, nel 1904, interrompendo di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è la realtà concreta di una voce unica, ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] . I Filarmonici mostrarono di apprezzare il lavoro e se l'ammissione al consesso bolognese English version by John Garth, London 1757, pp. n.n.; Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia (1771), a cura di E. Fubini, Torino 1979, I, pp. 150, 152; A. ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Lì conobbe nel 1952 Anna Birgit Ohlin, cantante svedese venuta in Italia per studiare canto, che sposò poi a Milano il 26 aprile tutt’altro approdoe sviluppò le premesse dei precedenti lavori scenici, al cui centro rimane un’«accentuata analogia ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] motivi di salute cagionevole.
Rifiutata l'offerta di ritornare a lavorare in S. Maria Maggiore a Bergamo, nel 1669 il L ibid., pp. 605-642; A. Morelli, La circolazione dell'oratorio italiano nel Seicento, in Studi musicali, XXVI (1997), pp. 105-186; ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] non frequentemente, nelle manifestazioni teatrali che si tenevano un po' dovunque a Roma e in Italia. Nel caso in esame si trattava proprio di un lavoro teatrale, il cui argomento era tratto dal mondo di quella mitologia pastorale che da vari decenni ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...