FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] fidandosi solo del proprio orecchio: il fonografo diventa quindi il vero strumento di lavoro del raccoglitore di canzoni popolari, laddove, a detta sua, nessuno in Italia si era avvalso di questa possibilità fino ad allora. Lo stesso desiderio di ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] della casa Metzler, il quale, oltre a pubblicare il lavoro premiato, provvide a mettere il compositore in contatto col volta (Firenze 1922); Dieci bozzetti su temi popolari dell'Alta Italia (Milano 1926); una Introduzione e Pavana eseguita al Covent ...
Leggi Tutto
MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] pregnanza di contenuti e di soluzioni prospettate, il lavoro A(lter) A(ction), del 1966, concepito in 148; D. Tortora, Nuova Consonanza. Trent'anni di musica contemporanea in Italia, Lucca 1990, passim; S. Bassetti, Alla voce giungla, in Segnocinema ...
Leggi Tutto
DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] , in vista di una eventuale pubblicazione, il lavoro di revisione del Graduale portato avanti dal Palestrina di martire" e "Scherzando l'aura intorno" in De floridi virtuosi d'Italia il terzo libro de madrigali a cinque voci (Venezia, G. Vincenti, ...
Leggi Tutto
GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] di G. Bertati che, nella versione di D. Cimarosa, era una delle poche opere del Settecento italiano ancora in repertorio. Sulle prime il nuovo lavoro del G., per evitare omonimie, avrebbe dovuto intitolarsi Il conte di Robinson, ma in seguito fu ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] , concertista, compositore e organizzatore, l'E. lavorò principalmente in Irlanda e nell'ambito del panorama subire il sequestro dei suoi personali risparmi. Nel 1922 tornò in Italia e si stabilì a Milano dove continuò a comporre e ad insegnare ...
Leggi Tutto
JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] mai cedono a un gusto ricercato e lezioso.
Tra i suoi lavori degni di nota trova un posto sicuro la Sonata drammatica, per J., pragmatico sperimentatore, fu tra i primi in Italia ad adottare la tecnica musicale seriale scrivendo sull'argomento un ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] contralto Maria Marcolini, alla prima assoluta di un altro lavoro di Rossini, giovane esordiente alla Scala, La pietra di all'estero (a Londra, 1833, e a Vienna, 1836) e altrove in Italia: al Nuovo di Napoli tra il 1827 e il 1828, al Regio di Torino ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] l'atmosfera non ora certo la più adatta per un lavoro sereno: bensì a Ginevra, dove si stabilì nel 1805 1964, pp. 20 s.; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 96 s.; C. Casini, L'opera in Francia. L'Ottocento ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
*
Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] rappresentate sulle scene dei teatri partenopei, testimonianza del ricco lavoro che accompagna l'iter del C., attivo, oltre a Londra al Haymarket Theatre nella primavera del 1750 e in Italia a Venezia presso il teatro Giustiniani di S. Moisè durante ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...