FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] tra chiasma ed ipotalamo nell'Uomo e in altri Vertebrati, in Soc. ital. di oftalmologia, Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo per il quale gli fu conferito il premio nazionale Cidonio; Sui ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] di specializzazione in medicina legale e delle assicurazioni, che fu assai nota e apprezzata in Italia e all'estero.
Il F. pubblicò i suoi primi lavori sperimentali quando era ancora studente (L'emolisi parziale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] diretto da J. M. Brookhart. Rientrato in Italia, iniziava la sua carriera universitaria: assistente di ruolo 1978.
Bibl.: Relazione sul concorso al premio "Camillo Golgi", destinato a lavori di fisiologia del sistema nervoso, per il 1967, in Atti d. ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] sostenere il suo punto di vista, comunicò i risultati del suo lavoro al medico riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), uno dei poli di scambio delle informazioni scientifiche nell'Italia dell'epoca. Il Bianchi, pure dissentendo da essi, li comunicò ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] uterina (Sulla fine struttura della placenta di 'Bos Taurus', in Archivio ital. di anatomia e di embriologia, XXIV [1927], n. 1, di scienze mediche e biologiche i dati di un lavoro originale sul sistema reticoloendoteliale, la cui struttura era stata ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] in patologia generale e igiene, cosicché nel 1888-89 poté lavorare a Monaco di Baviera presso l'Istituto d'igiene diretto da sanitaria, VI (1953), pp. 483-491; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] diretta di simpaticomimetici; dalla capacità di lavoro del muscolo scheletrico in varie condizioni preparato neuromuscolare e sul muscolo curarizzato di rana, in Boll. della Soc. ital. di biologia sperimentale, XXX (1954), pp. 834 s. (in coll ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] per motivi di lavoro, tanto da poter pubblicare in tedesco numerose ricerche.
Al suo ritorno in Italia l'A. sullo sviluppo delle uova e delle larve di anfibi, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XVI [1941] pp. 663-666; Lo sviluppo delle ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] ebbe il titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Caduto malato, si ritirò nella sua casa sui Pisa, per il conferimento di un premio triennale da conferirsi al miglior lavoro in tema di materia medica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] del soggiorno ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi del 1546.
Pure del 1547 224; VI, pp. 139-140; S. Bongi, Le rime dell'Ariosto, in Arch. stor. ital., s. 5, II (1888), pp. 267-276; G. Ferrari Moreni, J. C. Modenese, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...