FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] ebbe il titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Caduto malato, si ritirò nella sua casa sui Pisa, per il conferimento di un premio triennale da conferirsi al miglior lavoro in tema di materia medica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] del soggiorno ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi del 1546.
Pure del 1547 224; VI, pp. 139-140; S. Bongi, Le rime dell'Ariosto, in Arch. stor. ital., s. 5, II (1888), pp. 267-276; G. Ferrari Moreni, J. C. Modenese, ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , l'A. esplorò gli archivi e le biblioteche d'Italia e d'Europa, da Napoli a Roma a Firenze a Madrid a Simancas a Londra a Dublino. Primo frutto di questo intenso lavoro furono i tre volumi pubblicati a Napoli nel 1882: Fra Tommaso Campanella ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] in palio dalla Società medico-chirurgica di Bologna: in un lavoro di rilevante mole, di oltre 200 pagine (Risposta al tema nel comune di Desio; poi, con l'avvento del Regno d'Italia, dalla provincia di Milano, che affidò all'architetto Pestagalli e ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] Hole (Mass.); quindi, nel 1933 e nel 1934, lavorò in un laboratorio del Lister Institute for preventive medicine di R. Accademia svedese delle scienze di Stoccolma.
Tornato in Italia, il F. fu assistente nell'istituto di patologia generale dell ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] attività didattica, cui non aveva rinunciato nemmeno durante il suo lavoro nella Svizzera italiana: dal 1925 tenne un corso di Fondò e diresse a partire dal, 1946 il Giornale italiano della tubercolosi. A coronamento della carriera, quando nel ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] ricercatore.
Nel 1804 pubblicò a Pavia il suo primo lavoro, Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei nell'Emilia 1837, pp. 321-331; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 183, 209, 414, 463, 925; P. Gaddi ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] , e dall'altra, nel confronto quotidiano con i fanciulli normali, avrebbe avuto il controllo del lavoro pedagogico svolto nella propria classe (Aspetti del movimento in Italia in favore dell'opera di recupero, in Igiene mentale, X [1966], pp. 11-24 ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] 1886-87), pp. 183-204. Tra i suoi numerosi lavori sull'argomento si ricordano: Intorno alle alterazioni dei follicoli nella pp. 586-598; Lo sperone dei follicoli piliferi, in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, LVII (1917), pp. 137 ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] e quale tributo alla sua terra, produsse anche qualche lavoro di paletnologia. Descrisse i prodotti dell'industria umana XX (1905), 489, pp. 1-6; G. Cattaneo, L. M., in Monitore zoologico italiano, XVI (1905), pp. 78-84; E. Artini, Comm. di L. M., in ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...