CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] giovanette da lui amate, Olga era la sigla di "onore, lavoro, gloria, amore"), Le piccole anime senza corpo, una raccolta di . declinò l'invito, rivoltogli da più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] presto si dimise per l'esiguità dello stipendio, inadeguato al lavoro, e per l'innata insofferenza. Trascorso un breve tempo con a Parigi e alla fine del settembre 1699 preferì ritornare in Italia. Visitò gli amici di Milano, di Cremona e di Piacenza ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] al principe "pro munere collato". Nel 1483, mentre in Italia si combatteva la guerra di Ferrara, curava la pubblicazione di n. n.; British Museum, IA. 55.067). Forse con questo lavoro il C. intendeva rendere omaggio alla sua patria veneziana, ma non è ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, popolare" di D. B., in Lares, XXIX (1963), 1-2, pp. 30-51; Storia del Parlamento ital., I, a cura di G. Sardo, Palermo 1963, pp. 299, 317, 319, 326, 327, 330 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] per la versione di Virgilio, un proprio lavoro di traduzione da Orazio, di cui però non 105 n., 108 n., 140, 164 s., 177, 184; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, p. 425; O. Lando, La sferza de' scrittori antichi et moderni ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] tratta probabilmente di una traduzione parziale e finalizzata al lavoro che G. stava preparando, poiché non vi è ., La famiglia pomposiana di Cipriano, in Pomposia monasterium modo in Italia primum. La biblioteca di Pomposa, a cura di G. Billanovich ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] .
Nel 1796 raccolse i frutti del proprio lavoro pubblicando tre opere: la sua più importante s., 330 s., 392 s.; F. Coraccini, Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. XCVI; A. Lombardi, Storia della ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] scudi l'anno: il F. iniziò effettivamente il lavoro nel 1653 e nel corso di pochi anni compose Frati, II, Firenze 1959, pp. 69 s.; A. Sorbelli, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LV, p. 45, n. 1007; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 81, ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] dei pensieri. Ma sono da biasimare la scarsa considerazione che si ha della donna in molte parti d'Italia sia nell'ambito familiare sia in quello del lavoro, ove si eccettuino Venezia, Genova e Torino, e il lusso eccessivo degli addobbi e delle vesti ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , dopo il matrimonio e la nascita della figlia lavorò a Grosseto per il suocero; ma i violenti dissapori Lucia Lopresti) la sola donna inclusa da G. Contini in Letteratura dell'Italia unita (Firenze 1968).
Con Ritratto in piedi, che nel 1972 vinse ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...