GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] sua contrarietà nelle lettere al Varchi e si ritirò nel Nord Italia, passando da un centro di fuorusciti all'altro. In carattere e alla piacevolezza del suo parlare.
Impegnato nel lavoro di segreteria, negli oltre dieci anni che fu al servizio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] ma ne fa uno dei maggiori crocevia della cultura civica del Duecento italiano, per ricchezza di informazione e larghezza di conoscenze. È lo stesso G. a denunciare il suo metodo di lavoro, quando dice di aver raccolto la materia "per diversa librorum ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 1930 il G. ebbe una famosa polemica sulle pagine de L'Avvenired'Italia con don G. De Luca. L'articolo del G. alle origini .F. Formiggini nel 1913), il G., negli anni di crisi, lavorò a una monografia su F. Villon pubblicata nel 1934 a Firenze, con ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dell'enfasi dell'autore nel sottolineare la difficoltà del suo lavoro, non si può dubitare che l'archivio versasse in nelle opere di G. di C., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, LIV (2000), 1, pp. 31-69; Id., Un sondaggio sui documenti ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , dottissimo ed espertissimo, come insegnano i suoi lavori sul calcolo differenziale, sull'orbita di Urano, 435 ss.) e la conclusiva Nota calusiana, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXVII(1950), pp. 305-314, nonché le annotazioni sul C. editore ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] la tecnica di "riscrittura enciclopedica" con la quale lavorò costantemente il G., non diversamente del resto da materie ivi agitate non piacciono a' superiori esposte nell'italica favella?". Potremmo forse concludere ricordando l'elogio della " ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ., pur riflettendo in sé i limiti di similari lavori umanistici, non è certamente trascurabile fra i primi commenti gestis è stata fornita nel 1904, nella seconda edizione dei Rer. Ital. Script., III, 16, dallo Zippel, che pubblicò anche la biografia ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] collaborazione di P. Manara), il quale si mise al lavoro nel 1773, sulla base di un elenco, lasciato dal . Frati, Una satira bolognese dell'abate F., in Giorn. stor. della letteratura ital., LX (1912), 2, pp. 146-158; G. Rossi, Il sonetto cartaginese ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e cominciò a collaborare con l’Unità: nell’autunno prese la tessera del Partito comunista italiano (PCI). A Roma amava immergersi in una solitudine fatta di lavoro intenso e cinematografi serali. Conobbe però una donna, Bianca Garufi, per cui scrisse ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] carcere in attesa dello svolgimento del processo: un lungo lavoro che durò fino al 1583.
Quando venne liberato (non alcuna traccia della sua presenza nelle biblioteche e negli archivi d'Italia. Ma il codice di Cambridge che contiene le Odi spirituali ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...