Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] le sue affermazioni o addirittura l'intera sua vita spirituale. Tutto un lavoro sul quale non possiamo qui soffermarci, bastandoci indicare fra i più validi e più recenti, in Italia, gli studi dell'Ercole, per quanto è «scienza dello Stato», e quelli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dedicata all'Europa (libri I-X) e prima di riprendere il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera Firenze 1967, pp. 69-106; F. Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, L'orazione di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] coordinamento, o quanto meno circolassero informazioni precise sul comune lavoro: circostanza che garantisce, da un lato, l' di N. Sapegno, II, ivi 1975, pp. 1-36; A. Schiaffini, Italiano antico e moderno, a cura di T. De Mauro-P. Mazzantini, Milano- ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] sue imprese di vocabolarista (e questo vale anche per il lungo lavoro del commento al poema di Dante) un interesse, un valore s’è detto, tra il primo soggiorno fiorentino e il ritorno in Italia dopo l’esilio in Francia. Ma non per questo è limitata ad ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] più letta, più ammirata e più discussa di tutto il secolo, in Italia e fuori. A voler fare i conti con la eronologia intesa in e nello studio e descrizione della sua poesia, e nel lavoro più propriamente filologico intorno ai suoi testi, per i quali ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] indubitabile è che questi scritti, frutto di un lavorio travagliato e silenzioso che in non minima parte precede non imbruna!»: chi ricorda più che anco è garfagnino, oltre che italiano antico, e imbruna è un dantismo; che i versi sono tendenzialmente ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] letteratura e la poesia di tradizione e valore più propriamente italiano.
Non ce le farà ripetere, nemmeno per rilevare in dalla perfezione della lingua e della forma, anzi, come lavoro di scalpello e di sbalzo, sorgono faticosamente dal contrasto ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] litigate, quelle cose che facevano la piccola epica di un premio. […] l'Italia di ora è un teatro a cui sono state portate via delle quinte. A ha assunto dal 1985 il sottotitolo 'cultura e lavoro' a indicare un'accentuazione dell'interesse verso i ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] genuino e sincero. La determinazione con cui il pontefice guidava l'Italia e la Chiesa, sommata al trionfo di Carlo V a dell'edizione delle Historiae, era di nuovo impegnato nella difesa del suo lavoro. Spirò a Firenze nella notte tra l'11 e il 12 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] confini, dispaccio del 19 febbr. 1578); su vari progetti di lavori pubblici nella Marca di Ancona (cc. 28r-34v, 38r-39v,40r ), e i giudizi di D. Guglielmini (1693), in Raccolta d'autori ital. che trattano del moto dell'acque, II, Bologna 1822, p. 127 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...