HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e in Germania. A Firenze assisté alla rappresentazione dell'Euridice di O casa dei Medici), pubblicate postume. Dopo 14 anni di lavoro, pubblicò nel 1642 i primi 20 libri (dal 1555 ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] serie di chiarimenti empirici e didascalici che scaturiscono dal lavoro concreto dello studioso e in cui si esprime al di fuori della cerchia degli specialisti, particolarmente in Italia, dove la stilistica spitzeriana è stata accolta con simpatia ...
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ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] 1941 si è occupato essenzialmente di cinema, sia come sceneggiatore (lavorò a fianco di A. Room, V. Pudovkin, L. Kulešov L'energia dell'errore, 1984). La riscoperta del formalismo russo in Italia ha portato nuova fama a Š., di cui sono stati tradotti, ...
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IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] 1931) e Odnoetažnaja Amerika ("L'America ad un sol piano", 1936; trad. ital. Il paese di Dio, a cura di G. Nicosia, Torino 1947); insieme, discutendo ogni frase, ogni espressione; metodo di lavoro difficilissimo, secondo le loro stesse parole, per la ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] opera segna le tappe di un progressivo lavoro di disancoramento dalla logica tradizionale organizzato Pizzuto, in Strumenti critici, giugno 1967; G. Contini, in Letteratura dell'Italia unita, 1861-1968, Firenze 1969; G. A. Peritore, A. Pizzuto, ...
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VARESE, Carlo
Luigi Fassò
Storico e romanziere, nato a Tortona nel 1792, morto a Rovezzano (Firenze) nel settembre 1866. Laureatosi in medicina a Pavia, esercitò la sua professione a Voghera fino al [...] storico. A una Storia della repubblica di Genova, lavorò infatti, con intenti patriottici e con severi propositi di 1860, XVII, pp. 89-121; G. Agnoli, Albori del romanzo storico in Italia, Piacenza 1906, pp. 129-147; L. Fassò, Notizia della vita di C. ...
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GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] 1974 dal governo di I. Perón. Nel 1976, costretto all'esilio, si trasferisce in Italia e poi in Francia, dove lavora come traduttore per l'UNESCO.
Nel suo primo volume di poesie Violín y otras cuestiones (1956) e nelle opere immediatamente successive ...
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VENTURI, Pompeo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] E altre cose lasciò inedite, discorsi, biografie, versi, in italiano e in latino. Oltre un'orazione funebre per un vescovo, stampa veronese non corrispose in tutto all'intenzione e al lavoro preparato dal V., il quale forse per dovere di colleganza ...
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VEBER, Pierre
Scrittore e commediografo francese, nato a Parigi nel 1869. La sua opera rientra in quel movimento letterario, giornalistico, teatrale che si suole chiamare degli umoristi, famoso e popolare [...] centinaio di lavori di genere comico e spesso buffonesco, nei quali è difficile sceverare il grano dal loglio. In Italia è poco sempre, dalla stravagante comicità delle situazioni. Il suo miglior lavoro è Loute (1902), commedia di salda struttura e ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] Torino; poi di nuovo nell'Alvernia, e a Lione, dove lavorò per l'editore Roville. Negli ultimi anni dimorò a Torino, lettere italiane alla corte di Francesco I, in Studi di storia lett. ital. e straniera, Livorno 1895, pp. 299-316, ivi l'elenco delle ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...